SIN FRONTERAS, PRIMA ESPERIENZA IN EUROPA DI ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI COOPERATIVE, SI DA’ APPUNTAMENTO A TERRA MADRE


È la prima esperienza europea che metta in sinergia cooperative di produttori italiani e cooperative del Centro e Sud America: si tratta del progetto Sin Fronteras che raggruppa gli apicoltori e gli agricoltori biologici di Conapi e dieci realtà del Costa Rica, Guatemala, Nicaragua, Brasile, El Salvador, Argentina, Perù e Messico, che coinvolgono a loro volta circa 7500 piccoli produttori. Con due principi comuni: operare nell’ambito del commercio equo e solidale e dell’agricoltura biologica. Un’iniziativa ambiziosa e unica in Europa che mira a creare un rapporto paritario tra chi produce, chi trasforma e chi commercializza le materie prime provenienti da Sud del mondo. Un circolo virtuoso che coinvolge anche i produttori italiani di Conapi: Libera Terra, socio del Consorzio nazionale apicoltori e apicoltori biologici, ha recentemente commercializzato in Costa Rica la pasta italiana che viene dai terreni confiscati alla mafia.

Domani alle 14.30 presso il Palazzo del Lavoro di Torino, le cooperative si ritroveranno in assemblea a conclusione di Terra Madre, l’incontro mondiale delle comunità del cibo organizzato da Slow Food, per decidere la forma giuridica che assumerà il progetto (associazione di cooperative verso la costituzione di una cooperativa internazionale), lo Statuto, l’ingresso di nuovi soci, le forme di finanziamento dei produttori attraverso il microcredito. All’incontro parteciperà infatti anche Etimos, consorzio italiano che opera a livello internazionale nell’ambito della finanza etica e che aderisce al progetto Sin Fronteras. I prodotti dell’associazione hanno cominciato già ad arrivare in Italia, attraverso Conapi e sono entrati nella distribuzione con il marchio Mondovero Bio. Si tratta con il cacao di Appta (Consorzio tutto al femminile di cooperative del Costa Rica), che ha dato origine a due nuove referenze presentate al Salone del Gusto: le tavolette al cioccolato bianco e quelle all’arancia lavorate da un’azienda artigianale svizzera. E poi, il caffè de La Alianza, sempre del Costa Rica, il miele di Copiasuro (Guatemala) e Apibo (Nicaragua) e lo zucchero di Cepicafè (Perù). Obiettivo dell’associazione è quello di raccogliere altre realtà per ampliare la gamma dei prodotti equo e solidali disponibili nel mercato italiano e soprattutto quello di lavorare sulla qualità. Da Sin Fronteras nasceranno infatti veri e propri “Dop”, prodotti selezionati alle zone più vocate del centro e Sud America, per giunta equosolidali e biologici.

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