PROFEZIE MALACHIANE - di Giuseppe Zanella
Trasmissione di Ballarò. Maometto si è finalmente degnato di venire alla montagna. Dopo i disastrosi risultati politici ed amministrativi che hanno determinato la sua personale "debacle" elettorale del giorno precedente, il divo Silvio si è visto costretto a scendere nell'arena e prendere parte, senza filtri di telecamere amiche, ad un confronto vero dall'eclettico Floris. Si direbbe che la "gabina" elettorale di bossiana memoria abbia fatto il miracolo: il presidente di F.I. sentiva evidentemente il bisogno di provare a far credere agli italiani che egli si era messo subito all'opera, già all'indomani della secca e sonora sconfitta, per costruire la rimonta che-bontà sua e opportuni scongiuri nostri-dovrebbe portarlo alla riscossa nel 2006. Ma si sà, il piccolo Cesare vuole sempre strafare e quando parla a ruota libera non sempre la sua lingua è in perfetta sincronia con il suo cervello. Pungolato infatti a dovere dal collaudato e volpino D'Alema, il nostro è giunto al punto di parlare di "Stato occulto della Sinistra" (lui che deteneva la tessera P2 n. 1816 che lo classificava come "apprendista muratore"...), di "Stato parallelo dei poteri forti" che sarebbe sempre ispirato dalla Sinistra, e di questi supposti poteri forti si è anche soffermato a fare un corposo elenco, giungendo ad annoverare perfino "le scuole superiori" e .... "le televisioni". A questo punto una risata lo ha sepolto, mentre il compassato e caustico D'Alema strabuzzava gli occhi e si metteva le mani nei capelli...
Un altro "fiorellino" ce lo ha offerto quando si è messo a spiegare che, nel 2004, il Meridione ha registrato un incremento occupazionale di 62000 unità. E qui D' Alema gli ha spiegato che i dati sull'occupazione si desumono ancora dagli elenchi degli Uffici di collocamento i quali, per lo stesso periodo, registrano cancellazioni per ben 120.000 unità relative, guarda caso, a giovani, per lo più diplomati e laureati, i quali hanno trasmigrato al nord essendo privi di qualsiasi prospettiva occupazionale nella loro terra. Trascuro tutte le altre "boutades" dell'ex incantatore. Penso solo che le profezie del grande Indro Montanelli sulla teoria del..."vaccino" meritino attenzione e che gli italiani siano stanchi di sentirsi propinare sogni (che diventano incubi), favole, barzellette ed amenità varie e stiano passando dalle illusioni e dalla assuefazione alla delusione ed alla ribellione. Ora si farà il nuovo Papa. Assodato che per ascendere al Soglio basta essere battezzati e constatato che oltre Tevere il nostro vanta l'amicizia dei vari Sodano e Ruini, perché questi ultimi non possono fare un pensierino?... Ma la Chiesa è fatta anche di volponi ed è, soprattutto, ispirata dalla Spirito Santo e certo vorrà evitare ogni jattura. Del resto, Malachia profetizza che per l'elezione di Pietro II° bisognerà attendere un altro giro e poi avremo forse l'Apocalisse. Meglio quindi che siano gli elettori a restituire a Veronica il suo uomo del destino, lasciando gli italiani al loro (destino).
Mitt.: Giuseppe Zanella-Belluno