Oggi omosessuali in piazza per chiedere il riconoscimento delle «coppie di fatto»
Gay, il corteo dell’orgoglio
Carri e musica da via Palestro al Duomo, attesi in 50 mila

dal Corriere - 21 giugno 2003

Una sfilata al ritmo di musica con carri, bandiere arcobaleno, striscioni e palloncini colorati per 50 mila omosessuali e lesbiche oggi a Milano. È il Gay Pride milanese, alla sua terza edizione in città. Lo slogan della giornata è «Patti, non parole»: la principale richiesta del movimento è il riconoscimento delle coppie di fatto. Da qui la decisione di dare il via alla manifestazione da via Palestro, davanti a Villa Reale, dove un tempo venivano celebrati i matrimoni civili meneghini. Il raduno è alle 16, la partenza è prevista per le 17. Il percorso del corteo tocca poi le piazze San Babila, della Scala, Cordusio e del Duomo, dove saranno intonati l’inno nazionale «Fratelli d’Italia» e l’«Inno alla gioia» di Beethoven. L’arrivo, previsto per le 19.30, è in piazza Castello, con uno spettacolo di musica, balli e canti. «La sfilata - osserva Paolo Ferigo, portavoce del coordinamento Arcobaleno e presidente dell’Arcigay di Milano - si snoda attraverso i luoghi simbolo della città, da cui vogliamo essere accettati».