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16.07.2003
 Insieme con Di Pietro
Cari Amici, mentre il governo Berlusconi inaugura nel peggiore dei modi il semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea, l'Italia dei Valori continua ad impegnarsi per rafforzare le istituzioni comunitarie e la cooperazione e l'amicizia fra i popoli d'Europa.
Una nostra delegazione ha infatti preso parte nei giorni scorsi a Londra, alla sessione straordinaria del Consiglio dell'ELDR, il Partito Europeo dei Liberal Democratici e Riformatori, che raccoglie oltre 50 partiti di una trentina di stati europei, tra cui Italia dei Valori appunto, e che rappresenta la terza forza del Parlamento Europeo con oltre 50 deputati.
Scopo di questo incontro era quello di redigere un progetto di Manifesto elettorale unitario per tutti i partiti liberaldemocratici europei in vista delle prossime Elezioni Europee della primavera 2004. La straordinarietà dell'evento sta proprio in questa unità d'intenti, in questi valori comuni che ci hanno permesso di guardare oltre i campanilismi e le barriere culturali che troppo spesso minano la costruzione di una vera unità fra i popoli europei. Il Manifesto elettorale confermerà l'impegno dell'ELDR, e quindi dei rappresentanti di Italia dei Valori al Parlamento europeo, affinché l'Unione Europea:
- Diventi un luogo dove i cittadini possano liberamente muoversi e scegliere dove studiare, lavorare e vivere, con la garanzia che tali scelte non influiranno sui loro diritti, garantiti ovunque sul territorio dell'Unione. Sia un mercato libero da cartelli e monopoli, vi sia collaborazione con gli USA in materia di anti-trust e la Banca Centrale Europea goda di assoluta indipendenza.
Diminuisca la disoccupazione, nel pieno rispetto delle pari opportunità , contro ogni discriminazione e tenendo in considerazione la sicurezza sul posto di lavoro. - Istituisca controlli su tutto il sistema di produzione del cibo basato sul modello europeo delle imprese familiari, in modo che vengano garantite qualità , rispetto per l'ambiente e per gli animali, promuovendo una transizione verso le produzioni "biologiche".
- Lotti alla criminalità e terrorismo senza dimenticare i diritti degli individui, in modo che si crei un'area di libertà , sicurezza e giustizia dove ogni cittadino venga protetto e rispettato. - Combatta razzismo, xenofobia e intolleranza anche tramite l'educazione, la promozione del dialogo interculturale, la cooperazione tra gli stati membri e la separazione tra politica e religione. - Accetti i paesi candidati che hanno superato i necessari criteri di adesione come membri a pieno titolo e alla pari degli altri, pur riconoscendo il diritto degli stati che lo desiderino (e che ne siano in grado), di procedere ad una più stretta integrazione. - Promuova democrazia e rispetto dei diritti umani anche al di fuori dei propri confini, dando il massimo appoggio alla Corte Criminale Internazionale (ICC) e giocando un ruolo particolarmente rilevante nelle aree geografiche ad essa vicine.
- Gestisca il fenomeno della globalizzazione in modo da aumentarne gli effetti positivi e limitarne quelli negativi, con un'attenzione particolare ai paesi in via di sviluppo e al divario nord-sud. - Gestisca il denaro dei contribuenti in maniera corretta, evitando sprechi e proteggendolo dalla corruzione con un apposito servizio indipendente dalla Commissione Europea.
Grazie all'approvazione dei nostri emendamenti, con grande soddisfazione abbiamo ottenuto l'inclusione di principi per noi fondamentali quali la necessità di arrivare in tempi brevi ad una vera e propria costituzione europea, il sostegno prioritario ai progetti di ricerca e sviluppo sulle energie alternative e rinnovabili, la promozione dell'agricoltura biologica nell'abito di una rinnovata politica agricola comune, il rilancio della collaborazione internazionale nel campo culturale e la fissazione di linee guida per una corretta gestione della globalizzazione. Il processo di negoziazione del manifesto elettorale vedrà la sua conclusione formale nel corso del prossimo Congresso dell'ELDR che si terrà ad Amsterdam fra il 13 ed il 14 del prossimo Novembre.
Da quella data, si aprirà la difficile campagna elettorale per il rinnovamento del Parlamento europeo che ci vedrà impegnati a diffondere i nostri valori in Italia ed in Europa. Nel frattempo, un certo sottosegretario, certamente sopraffatto dal solleone, ha deciso di rovinare la stagione turistica farneticando sulla calata di orde di barbari germanici dedite a disgustosi riti tribali a base di birra gelata.ma questa è un'altra storia!
15 luglio 2003 Massimo Bernacconi
Rappresentante di Italia dei Valori al Consiglio ELDR
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