Scuola. La lotta non si ferma. Grande manifestazione oggi a Roma contro la riforma della scuola pubblica e i tagli all’università. 1.000.000 DI PERSONE IN PIAZZA. Quella di oggi a Roma è stata una manifestazione straordinaria. Per lo sciopero generale dei sindacati confederali, sono scesi in piazza un milione di persone, tra lavoratrici e lavoratori, studentesse e studenti.

Questo, dopo il grande sciopero del sindacalismo di base del 17

ottobre e insieme alle mobilitazioni che da giorni portano avanti gli studenti medi e universitari – con assemblee, lezioni all'aperto, blocchi stradali, presidi, cortei spontanei, autogestioni e occupazioni – ridà finalmente voce a un movimento vero di opposizione a questo Governo e alle sue scelte sciagurate.

La lotta non si è fermata, nemmeno dopo l’approvazione in legge del decreto Gelmini e dopo gli incidenti avvenuti ieri in Piazza Navona, a opera di militanti di una organizzazione dichiaratamente fascista, completamente estranea al movimento del mondo della formazione. Le studentesse e gli studenti non si sono fatti intimorire e la loro determinazione è rimasta alta.

La Rete28Aprile sostiene tutte le mobilitazioni - pacifiche, democratiche e anti-fasciste - per la difesa della scuola e dell’università pubblica, perché l’istruzione è un bene primario e fondamentale, per tutte e tutti.

Roma, 30 ottobre, 2008

Fonte:

Rete 28 Aprile nella Cgil per l’indipendenza e la democrazia sindacale

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