CONGRESSO NAZIONALE UISP: I VIDEO CHE RACCONTANO L'UISP. IL RICORDO DI CANDIDO CANNAVO', GLI IMPEGNI INTERNAZIONALI, LE DONNE E I PROGETTI . In occasione del Congresso nazionale Uisp sono stati realizzati alcuni video che cercheranno di raccontare l'associazione, da diverse angolazioni. Durante "La buona novella - da un'idea di Candido Cannavò", l'incontro che aprirà l'intero programma congressuale, verrà proiettato un video sull'impegno sociale di Cannavò e di iniziative nelle quali la sua sensibilità ha incontrato quella dell'Uisp.

Sono tanti i ricordi raccolti nel video sulle attività internazionali dell'Uisp. Compaiono i Mondiali Antirazzisti, compare Vivicittà e le immagini degli atleti italiani, libanesi, keniani, rumeni si mescolano ai diversi paesaggi che li circondano e ai volti delle genti diverse. Per ultimi, perché più recenti, i mille colori del World Social Forum di Belem, in Brasile, le biciclette dei ciclisti nelle aree di cooperazione in Senegal e i bimbi coinvolti nei progetti di Peace Games a Gerusalemme.

I diritti delle donne, nello sport e nella società: è l’immagine delle donne protagoniste di sport, ma non solo, che abbiamo voluto far emergere dal video, rappresentando non solo gli anni recenti ma, più in generale, tutto lo sport di cittadinanza al femminile. Particolare attenzione è indirizzata al dibattito e alle attività culminate con la staffetta in rosa che ha toccato tante città fino a giungere a Catania.

Non poteva poi mancare il giusto riconoscimento all'impegno progettuale Uisp: "E' il racconto di 5 anni di progetti e campagne nazionali - dice Daniela Rossi, responsabile nazionale Ufficio progetti Uisp - dal 2005 ad oggi, che inquadra i volti di tantissime persone dell’Uisp, alcuni solo in verità dei 65.000 tra bambini, ragazzi, ragazze, anziani, donne, uomini, quadri e dirigenti che abbiamo visto giocare, riflettere, lavorare, divertirsi, insegnare ed imparare. Abbiamo lanciato campagne sugli stili di vita attivi per bambini e famiglie, abbiamo coinvolto studenti ed insegnanti in progetti contro il doping ed in sperimentazioni di prevenzione e protezione sociale, abbiamo coinvolto anziani in nuove forme di socialità attraverso la ginnastica a domicilio, dimostrato che "un altro calcio" è possibile. E centinaia di nostri quadri e dirigenti hanno partecipato e fatto vivere gli appuntamenti formativi sia in aula che in ambiente naturale. Ci siamo impegnati e ci impegneremo quotidianamente a proseguire il nostro lavoro con gli obiettivi di un’associazione di promozione sociale".
(F.L.)

fonte: UISP