ASSEMBLEA AUTO CONVOCATA DEGLI ISCRITTI E DEI SIMPATIZZANTI DELL’ITALIA DEI VALORI DELL’EMILIA ROMAGNA I° novembre - Bologna, Sala del Baraccano in via Santo Stefano, 119, dalle ore 10.00.

Incoraggiato dalle recenti inchieste di Micromega, dal libro "Il Tribuno" di Alberico Giostra, dopo il "divorzio" con Vulpio e l’affermazione elettorale di De Magistris e dell’Alfano alle Europee, un vasto malcontento nei confronti della gestione del partito Italia dei Valori sta venendo a galla sul web e in alcuni territori italiani con assemblee auto organizzate, come questa dell'Emilia Romagna.

La base protesta. Chiede di rafforzare gli spazi interni di democrazia e che venga svolta anche a livello locale un’azione politica coerente con i valori fondanti del partito, di democrazia, partecipazione, legalità, merito e trasparenza.

Da più parti si è denunciata una gestione troppo verticistica, familistica ed alle volte poco chiara di un partito che perseguita i meritevoli ed è lassista con le zone grigie. Il malcontento come detto è testimoniato anche dalla nascita di un gruppo nazionale su Facebook salito in pochi giorni ad oltre 1000 iscritti dal nome sintomatico: "S.O.S. Italia dei Valori" http://www.facebook.com/event.php?eid=164232322266#/group.php?gid=279888030612

C'è anche un altro sito. www.osservatoriodimilitanzacivile.info

Noi vorremmo che si parlasse di questo in un dibattito pubblico sulle caratteristiche attuali e sulle prospettive dell'Italia dei Valori dell'Emilia Romagna.

Può non partecipare a questo dibattito chi crede di essere estraneo al problema della democrazia interna ai partiti.

Si è portati a sentire il problema ancor più estraneo sopratutto quando si parla di un partito che non si vota o che non si vuole votare.

Noi non la pensiamo così. Crediamo che il fatto che ci siano partiti democratici ed onesti sia proprio un problema di tutti noi cittaidini.

Pensiamo che occasioni come le primarie del Pd o come quella di questa assemblea autoconvocata dell'IDV dell'Emilia Romagna siano occasioni importanti, alle quali partecipare in massa anche se non riguardano il partito che si vota.

Partecipare a questi eventi serve per dare un segnale ai vertici dei partiti, che il tempo delle chiacchiere e delle furbate è finito.

Vogliamo organizzare in questo senso un grande dibattito pubblico dove chiedere con decisione alla classe politica coerenza con certi valori ed obbiettivi per il bene comune dell'Italia.

Bologna lì, 29 ottobre 2009.

"PAROLE CIVILI"

parolecivili@live.it

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