Redazione1 |
3.07.2008 12:06
Dal XXII Congresso dell’Is
una forte richiesta di pace per il Medio Oriente
Dal XXII Congresso dell’Internazionale socialista, in corso in questi giorni ad Atene, parte un messaggio molto forte per il conseguimento della pace in Medio Oriente. La presenza simultanea di Abu Mazen ed Ehud Barak e i loro discorsi promuovono la speranza che si raggiunga un obiettivo comune senza dover attendere gli esiti delle elezioni americane.
La delegazione del Partito socialista, composta da Luca Cefisi, Pia Locatelli e Bobo Craxi ha avuto diversi incontri bilaterali con esponenti politici dell’area mediorientale, come ad esempio con Mustafa Barghouti di ‘Palestina indipendente’.
A margine dei lavori congressuali, Bobo Craxi ha inoltre incontrato il leader del Partito socialista progressista libanese, Walid Jumblatt.
“Gli sforzi operati con gli accordi di Doha, allo stato non sembrano sorretti dalla realtà”, ha riferito il leader druso, “poiché il Libano è ancora senza un Governo ed appare difficile, al momento, riuscire a trovare un accordo globale per tutta l’area”.
“C’è un interesse mediterraneo e di tutte le forze di progresso internazionali a sostenere le aree più moderate del mondo arabo”, ha sostenuto Craxi, “ma rimaniamo assai preoccupati dal fatto che molti sforzi, anche quelli italiani, rischiano di essere vanificati”.
Atene (Grecia), 1 luglio 2008
|