Redazione1 |
9.06.2007 17:42
MA QUALE “ ITALIETTA” , SIGNOR BERLUSCONI !? FORSE QUELLA CHE VORREBBE LEI AI SUOI PIEDI ?
Ma il popolo italiano ha capito oppure no che non sono né il centro-sinistra né il centro-destra la causa del profondo malessere che, ad ogni piè sospinto, si manifesta e prolifica in Italia ? E che questo malessere ha un nome ben preciso: Silvio Berlusconi ? Io, sinceramente, da ex…Figlio della Lupa e Balilla sotto il Duce, pur non criticando più di tanto le destre, eccezion fatta per alcuni personaggi “clonati” dall’ex primo ministro e pur non digerendo alcune fasce sinistrorse (che in ogni caso, oggettivamente, hanno più cervello delle destre quando proclamano la pacifica convivenza rispetto appunto all’attuale destra), vorrei semplicemente far aprire gli occhi a quell’elettorato che, ad oltre dieci anni di distanza dalla cosiddetta “scesa in campo” di Berlusconi, non ha ancora capito che quest’uomo, grazie ai suoi potenti mezzi, può fare l’alto ed il basso in tutto il paese, giustificato da una democrazia che tale assolutamente oggi non è, essendo essa diventata, di recente, il prodotto di un continuo lavoro mediatico che, alla fin fine, ha finito per assuefare la pubblica opinione al volere dei mezzi e non del pensiero.
Che la democrazia sia malata e fors’anche obsoleta per certi versi, non c’è dubbio, ma di meglio che possa esprimere la sovranità popolare non esiste, diceva anche W. Churchill. Se il paese è diviso in due lo si deve al fatto che buona parte degli italiani sono stati catalizzati, spesso inconsciamente, da un torrente in piena di messaggi mediatici provenienti da un’unica fonte, sia pur attraverso variegati canali, che hanno finito per assuefare i cervelli ad immagini che, presentate secondo le più sofisticate regole del marketing, ad opera di un potente di turno, hanno finito per indurre all’acquisto di merci scadenti, se non addirittura prive di valore.
Vi pare che, parlando di Italietta, come ha fatto Berlusconi in occasione della vista di Bush, ciò possa far onore ad uno statista o non appaia piuttosto come uno slogan di un povero commerciante che le cerca tutte pur di spallare il governo, passando spesso anche a fasi estemporanee di compromesso con il centro-sinistra pur di rientrare al in corsa attraverso la finestra ?
Prodi, con i suoi continui, ma bonari sospironi …gutturali che sembrano fatti apposta in attesa che gli venga la parola successiva, non appare certo un esempio di comunicazione mediatica come lo è invece, ma con stile da marketing, Silvio Berlusconi; ma gli Italiani non hanno ancora constatato che, con Prodi, il Paese si sta rasserenando e comincia a marciare, mentre ad ogni apparizione pubblica di Berlusconi e dei suoi “clonati”, scoppiano solo veleni e turbolenze sociali ? Il caso Visco-Speciale nonché l’ultima esternazione sull’Italia, etichettata da Berlusconii con il nomignolo di Italietta, non ne costituiscono forse le ultime penose e tristi performances di uno “statista” che tale non è, anche se vorrebbe paragonarsi ad Alcide De Gasperi o ad un Einaudi ?
Via Berlusconi dalla scena politica, a mio avviso, l’Italia sarebbe migliore. Anche con un Fini che apprezzo, anche se, purtroppo, ma solo per l’età, non vesto più la divisa di… Balilla e Figlio della Lupa.
ARNALDO DE PORTI
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