2.07.2007
Interpellanza alla Camera sul trattamento dei migranti
Basata sui dati di Fortress Europe e del libro Mamadou va a morire
29/06/2007. La parlamentare di Rifondazione comunista Mercedes Frias ha presentato un'interpellanza parlamentare alla Camera dei deputati (interpellanza urgente 2/00623), firmata da 33 rappresentanti della sinistra italiana, con la quale chiede, tra l’altro, al ministero dell'Interno delucidazioni sul trattamento dei migranti e sulle attività dell'agenzia europea Frontex, che ha il compito di contrastare le migrazioni clandestine.
L'interpellanza sarà discussa alla Camera mercoledì prossimo.
Nel testo, disponibile sul sito Internet della Camera dei deputati al link
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_15/showXhtml.Asp?idAtto=13556&stile=6&highLight=1&paroleContenute=%27INTERPELLANZA%27,
vengono citati esplicitamente i dati riportati dall'osservatorio Fortress Europe, il cui fondatore, Gabriele Del Grande, è autore del libro Mamadou va a morire. La strage dei clandestini nel Mediterraneo (2007, Infinito edizioni).
Tra i punti principali citati dall'onorevole Frias nella sua interpellanza, figurano l'alto numero di vittime tra i migranti, il fallimento della politica di militarizzazione dei confini (una delle cause di una così elevata mortalità ), la scarsa informazione sugli accordi internazionali per il contenimento del fenomeno migratorio, la partecipazione ai dispositivi anti-clandestini di Paesi come la Libia, che non hanno mai ratificato la Convenzione di Ginevra sui richiedenti asilo.
Sulle sole rotte dell’immigrazione del Canale di Sicilia, dal 1994 a oggi sono morte almeno 2.141 persone, secondo Fortress Europe. Dall'inizio dell'anno hanno perso la vita sulle rotte per Malta e la Sicilia almeno 227 migranti.
Tra Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico dal 1988 a oggi è stata documentata la morte di circa 9.000 migranti clandestini. Moltissimi i dispersi.
Ulteriori approfondimenti nel sito Fortress Europe, fondato e diretto da Gabriele Del Grande, e nel libro
Mamadou va a morire
La strage dei clandestini nel Mediterraneo
di Gabriele Del Grande
introduzione di Fulvio Vassallo Paleologo
Un viaggio affascinante sulle rotte dell’immigrazione, attraverso le storie
di chi ce l’ha fatta e di chi purtroppo è perito, per un sogno chiamato Europa
Dopo un fine settimana caratterizzato da sette sbarchi nella sola isola di Lampedusa e dall’arrivo di oltre 400 migranti clandestini, si ripropone con forza all’opinione pubblica e alla stampa nazionali la questione dei disperati in fuga dai loro Paesi alla ricerca di un futuro migliore.
Infinito edizioni propone questo incredibile reportage, scritto seguendo, per più di 18.000 chilometri, le rotte dei migranti clandestini.
Mamadou va a morire racconta le vittime dell’immigrazione clandestina, l’invasione che non c’è e i nuovi gendarmi di un cimitero chiamato Mediterraneo.
Dal 1988 almeno 10.000 giovani sono morti tentando di espugnare la fortezza Europa. Vittime dei naufragi, ma anche del Sahara, degli incidenti di tir carichi di uomini, delle nevi sui valichi, dei campi minati e degli spari della polizia.
Mamadou va a morire è il racconto coraggioso di un giovane giornalista che ha seguito per tre mesi le rotte dei suoi coetanei lungo tutto il Mediterraneo, dalla Turchia al Maghreb e fino al Senegal, nello sforzo di custodire i nomi e la memoria di una generazione vittima di una mappa. Il suo è anche un grido d’allarme su una tragedia negata, che chiama in causa l’Europa, i governi africani e le società civili delle due sponde del Mare di Mezzo.
Dimenticare, rimuovere, rassegnarsi alla normalità delle tragedie dell’immigrazione descritte in questo libro, sarebbe come lasciare morire ancora una volta le persone vittime dell’immigrazione irregolare. Ancora peggio sarebbe ritenere, come pure qualcuno sembra fare, che queste tragiche storie possano avere un effetto pedagogico sui “candidati” all’emigrazione clandestina (dall’introduzione di Fulvio Vassallo Paleologo).
È possibile essere costantemente aggiornati sul numero delle vittime degli sbarchi visitando il sito di Fortress Europe
http://fortresseurope.blogspot.com
e quello della Infinito edizioni
http://www.infinitoedizioni.it
Con il contributo del Redattore Sociale e il patrocinio delle Regioni Basilicata, Puglia e Toscana.
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