15.10.2007
DOPO IL VOTO Una rivoluzione d’ottobre, è stato il commento a caldo più diffuso.
Oggi è prematuro fare una analisi approfondita del voto del 14 Ottobre.
Nei prossimi giorni, sicuramente, analisti, politologi, politici e politicanti non ci faranno mancare le loro osservazioni, critiche, i confronti, verranno annunciati possibili conflitti ecc, ecc.
A caldo però non ci possono sfuggire alcune evidenze incontrovertibili.
I. La partecipazione dimostra ancora una volta che coloro che spesso con supponenza descrivono questo paese, mostrano di non comprenderlo e tanto meno interpretarlo.
Il fenomeno dell’Antipolitica, che non va sottovalutato, va però visto non come fenomeno distruttivo, ma come richiesta di una nuova politica.
II..La Vittoria di Veltroni è indiscutibile, mentre certi approcci troppo “veltroniani” mostrano la corda (meno attori e registi e più società delle attività produttive).
III. Le campagne impostate sulla contrapposizione e sugli aspri confronti non pagano.
IV. Se gli iscritti ai partiti sono teoricamente circa 1 milione, i 2,5 milioni di votanti in più rappresentano una fascia di cittadini cui va data maggior voce.
V. La serietà mostrata da Enrico Letta nella campagna elettorale ha pagato con un risultato al di là delle aspettative.
Quindi Veltroni da oggi ha un compito forse più impegnativo del previsto, per gestire l’ampio consenso ricevuto e il cambiamento reale che il Paese si aspetta dalla nuova classe dirigente, se il PD sarà in grado di esprimerlo.
Angelo Salvatori
Presidente di Communitas 2002
www.communitas2002.it ___________________________________
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