L’ITALIA HA BISOGNO SOLO DI SERIETA’. ANCHE A LIVELLO ISTITUZIONALE
Non voglio certo ergermi a paladino della verità , ma se è ben vero, come in effetti è, che la mia età mi ha consentito e mi consente di esprimermi con qualche cognizione di causa, mi pare che, giunti a questa situazione politica, sia necessario prendere energicamente il toro per le corna. Costi quel che costi.
L’ho detto tante volte che gli Italiani non sono a vocazione maggioritaria, in quanto ognuno vuol fare per conto suo, a seconda della sua collocazione sociale. Ne consegue pertanto che bisogna cambiare il modo di votare e che l’eventuale riforma elettorale dovrebbe, a mio parere, ripristinare il sistema proporzionale con uno sbarramento almeno dell’8-10 %., in modo da dimezzare il numero dei partiti, prescindendo dal fatto che quest’ultimo sistema è più democratico.
Non so se ho capito bene, ma mi pare che anche il segretario del Pd veda di buon occhio questa prospettiva, come la vedrebbe bene anche Casini dell’UDC e qualche altro, ad esclusione di Fini in quanto, a mio avviso, solo il maggioritario gli offre qualche chance.
Penso anche che, così facendo, la politica potrebbe essere più sentita perché, al giorno d’oggi, essa è diventata uno strumento a mani dei soliti noti che non giovano certo alle necessità del paese. Non è una bestemmia se affermo che quando c’era la DC, il PCI ed il MSI le cose andavano meglio in quanto esisteva la vera passione politica che ora è diventata mestiere per tanta gente, la quale, senza di essa, non avrebbe alternative professionali…e determinano pertanto la causa primaria del malcostume, perché spesso incapace ed ignorante. Una volta scrissi una frase che fu recensita in qualche mio libro e riportata da alcuni giornali: :
.....quando la politica, ma anche il sindacato, diventano uno strumento volto a sostituire gli insuccessi del singolo individuo nei vari contesti della vita sociale, o peggio, quando questi strumenti vengono usati per delegittimare gli altri ai fini di un proprio tornaconto, allora anche la democrazia esprime concettualmente ed operativamente il significato nefasto della dittatura....., conservandone indebitamente il nome…
Esattamente come sta succedendo in Italia a causa di una classe politica quasi tutta da vituperare. Fatte salve le solite eccezioni che sono invero molto rare !
Gli Italiani si devono svegliare e reagire con gli strumenti democratici che abbiamo allo scopo di cambiare le cose . Altrimenti il precipizio sarà sempre dietro all’angolo.
Arnaldo De Porti