9.12.2007
se riesci ad immaginare un mondo diverso, il mondo sta già cambiando” Carissimi siamo arrivati al sesto numero della newsletter di Nuove Frontiere onlus e cade proprio a ridosso del Natale e di un nuovo anno.
Sono stati mesi, questi passati, all’insegna della violenza, una volta su bambini, una volta su donne, una volta su donne, una volta su bambini, con uno stillicidio quotidiano che ha poi portato alla manifestazione di Roma del 24 novembre scorso. Riporto queste poche righe tratte dal Portale Arianna, perché trovo che con la sua fredda descrizione di come si manifesta un comportamento violento e prevaricatore, lascino un senso di panico e di terrore in chi lo legge tale da portarlo seriamente a riflettere: “ La violenza di genere si presenta generalmente come una combinazione di violenza fisica, sessuale, psicologica ed economica, stalking, con episodi che si ripetono nel tempo ed assumono gravità crescente. La violenza agita dal partner all'interno della famiglia si presenta con le caratteristiche di un insieme di comportamenti che tendono a stabilire, ed a mantenere, il controllo sulla donna e a volte sui/lle figli/e. Si tratta di vere e proprie strategie che mirano ad esercitare un potere sull'altra persona. Il risultato è un clima costante di tensione, di paura e di minaccia”. La speranza è che si riprendano in mano battaglie di civiltà per ribadire diritti e doveri che ahimè la storia ci insegna non essere mai conquistati una volta per tutte.
Lasciatemi infine lanciare il grido di dolore per i tanti minori la cui voce non viene o non si vuole ascoltare e che vivono situazioni drammatiche.
Rivolgo e rivolgerò il mio appello a firmare la petizione: Troppi i casi di minori che vivono situazioni limite se non di vera e propria riduzione in schiavitù, si pensi alle tante adolescenti che si prostituiscono di giorno come di notte per pochi euro, ai bambini che vivono di accattonaggio, furti, utilizzati come “pony” dagli spacciatori ... Tutto questo non può essere tollerato. A tal fine Nuove Frontiere chiede la riforma dell’art.731 c.p. e la predisposizione di un adeguato assetto legislativo capace di disporre strumenti che possano realmente incidere sulla tutela della libertà individuale del minore e dei suoi relativi diritti.
Agenzia mensile – n° 6 –venerdì 7 dicembre 2007
www.nuovefrontiere.net
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