7.04.2008
Giovedì 10 aprile 2008, Teatro Elicantropo di Napoli
Africa frammento di Aida Talliente
La guerra civile che dal 2002 insanguina la Costa d'Avorio raccontata dal punto di Aisha, una delle tante ragazze minorenni 'utilizzate' nei campi militari
Sarà in scena a Napoli, da giovedì 10 aprile 2008 alle ore 21.00 (repliche fino a domenica 13) negli spazi del Teatro Elicantropo, lo spettacolo Africa frammento, scritto, diretto ed interpretato da Aida Talliente, in collaborazione con l’associazione Soleterre - strategie di pace e con il patrocino di Amnesty International
Dal 2002 in Costa d’Avorio è in corso una guerra civile. In seguito ad un fallito colpo di stato, i movimenti ribelli hanno occupato il centro-nord del paese, saccheggiato interi villaggi, violentato la popolazione e arruolato migliaia di giovani.
Tra loro anche tante ragazze, minorenni, che sono state utilizzate nei campi militari come combattenti, ausiliarie e schiave sessuali. Ex ragazze soldato e minori che hanno subito abusi sessuali da parte dei ribelli e dei soldati dell’ONU spesso rimangono senza prospettive e con diritti calpestati.
Africa frammento, seppure sotto forma di affabulazione, è una storia vera. Protagonista dello spettacolo è Aisha, una ragazza ivoriana, rapita dalle truppe ribelli durante la guerra del 2002, che racconta la “sua” Costa d’Avorio.
Da uno scarno scenario fatto di macerie, immondizia e materiale cartaceo, da questo “mare” sporco e desolato, nasce questa giovane donna, madre di una bambina costruita con il rovinoso materiale circostante. Una bambina-bambola, alla quale la madre racconta, attraverso un gioco di canti, suoni e danze, la propria storia, la storia della sua terra e quella della condizione umana.
Aisha è una madre sapiente nonostante la sua età , come può esserlo solo chi appartiene ad una cultura ancora viva e pienamente legata alla natura potente e sacra. Poiché tutto ciò viene distrutto dagli eventi, inizia per lei una catastrofe umana e spirituale, che la costringe a compiere l’infanticidio.
Muore la bambina, muore la bambola magica che ogni donna possiede, la bambola sacra alla quale sono attribuiti poteri di guarigione, di risoluzione, di protezione. Muore per mano della sua stessa creatrice ormai contraffatta dalla collera e dalla furia che l’acceca.
Aisha rimane quindi esausta, immersa in un mondo pieno di violenza di cui lei è vittima, ma che, alla fine, anche lei compie.
E' proprio in questo deserto di umanità e sacralità , quando tutto sembra essere rovesciato, che, ascoltando attentamente, si possono sentire ancora “Il silenzio, l’odore dell’erba, il fresco d’acque dolci: tutti i segni di un dio che ha lasciato li la sua presenza sacra (P.P.Pasolini)”.
Lo spettacolo sostiene la campagna “Ho smesso di fare il soldato” dell’associazione Soleterre – strategie di pace ONLUS, attraverso il quale le ex ragazze soldato, presenti nella missione Bouke (Costa d’Avorio), possono iniziare una nuova vita.
Africa frammento, di Aida Talliente
Napoli, Teatro Elicantropo – dal 10 al 13 aprile 2008
Info e prenotazioni al numero 081296640 email teatroelicantropo@iol.it
Inizio delle rappresentazioni ore 21.00 (dal giovedì al sabato) e ore 18.30 (domenica
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