3.05.2008
Associazione per l’Arte Phanés
Circolo dei Lettori
Lunedì 12 maggio ore 18
Via Bogino 9 – Torino
L’Arcangelo Michele,
il fiume della vita e il paesaggio
Una lezione di
Kim H. Veltman
(Virtual Maastricht McLuhan Institute)
a partire dalla Sacra di San Michele
Introduce Domenico Papa
(Accademia di Belle Arti di Venezia)
La Sacra di San Michele, il Mont-Saint-Michel e il Monte sant’Angelo sul Gargano sono tutti dedicati a San Michele, principe degli arcangeli della Chiesa cattolica.
Negli anni Cinquanta del Novecento, lo studioso francese Lucien Richer asseriva che molte delle chiese dedicate a San Michele sorgono lungo quello che egli chiamava l’asse di San Michele–Apollo. Ma tale teoria, divulgata dallo scrittore Paul Broadhurst, non esaurisce i casi. Castel Sant’Angelo, anch’esso dedicato a San Michele, non si trova, infatti, su tale l’asse…
Per la Chiesa cattolica, il giorno dedicato ai santi Michele, Gabriele e Raffaele è l’8 novembre. Questa data è poi associata all’ottavo giorno del Giudizio universale, alla Festa delle luci (Diwali), a Giovanni Battista. L’8 novembre è parte di una serie di date collegate alla fine dell’anno e all’inizio dell’inverno: ognissanti (1 novembre), il giorno dei morti (2 novembre) e il giorno di San Martino (11 novembre). Per comprendere questa serie di date occorre rivolgere lo sguardo all’Europa, all’astronomia, alle tradizioni dell’India e della Cina.
Kim H. Veltman, direttore del Virtual Maastricht McLuhan Institute, allievo di Ernst Gombrich e Mashall McLuhan, ha insegnato a Gottinga, Siena, Roma, Londra, Carleton e Toronto. Storico della prospettiva, si occupa in particolare di multimedia e degli sviluppi delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali.
Domenico Papa, critico d’arte, esperto di psicologia dell’arte e della percezione, insegna all’Accademia di Belle Arti di Venezia e alla Facoltà di Scienze della Comunicazione – Università “La Sapienza” di Roma.
L’Associazione per l’Arte Phanés, fondata nel 2006, svolge attività di promozione, comunicazione e diffusione della cultura artistica con particolare riguardo alla creatività giovanile, al mondo delle associazioni e alla valorizzazione dei beni culturali e del territorio.
Phanés realizza mostre, incontri e cicli di conferenze in collaborazione con enti, istituzioni per la formazione, altre associazioni e fondazioni.
Principali iniziative Phanés
Forma sensibile, mostra collettiva, Torino, 6 – 26 giugno 2006; Caserta 31 giugno – 10 agosto 2006;
Abitare il confine, mostra collettiva, Fenestrelle (To), 4 – 24 novembre 2006;
Abitare il confine, conferenza, Fiera del Libro, Torino, 14 maggio 2007;
To Match, mostra collettiva, Torino, 17 – 27 luglio 2007;
Museo-laboratorio per una cultura di nonviolenza, workshop per l’omonimo convegno internazionale del Centro Sereno Regis, Grugliasco (To), 21 – 23 settembre 2007;
“Lessico fluido I”, ciclo di incontri e mostra collettiva, Piazza dei mestieri, Torino, 7 – 28 giugno 2007;
“Lessico fluido II”, ciclo di incontri e mostra collettiva, Piazza dei mestieri, Torino, 23 novembre – 21 dicembre 2007.
Phanés è il nome di un dio greco, demiurgo della mistica orfica, antica figura di eros.
Il mito vuole che sia figlio del Vento e della Notte, che depone, nel fondo di una caverna, un uovo d'argento dal quale nasce Phanes, colui che rifulge, che crea il mondo illuminando e chiamando per nome ogni cosa.
Phanés fornisce la radice "pha" a termini che hanno a che fare con il mostrarsi, come “epifania”, “fenomeno”, “fantasma”, e a termini che indicano un atto del dire, come “favella”, “afasia”.
Phanés esprime così il comunicare che avviene contemporaneamente attraverso la parola e lo sguardo.
L’iniziativa è realizzata con il supporto tecnologico di LPF Web Solutions Progressive Tecnology.
Ufficio stampa – Bianca Piazzese
339 6838650
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