15.11.2008
ONDA D'URTO. Li ho visti passare dalle finestre del mio ufficio, quelli della 3° Università di Roma, che andavano compostamente verso le piazze di riunione.Li ho incontrati prima a gruppetti lungo la strada, li ho scrutati con attenzione, ed ho visto qualcosa di nuovo: forse ancora non del tutto consapevole.
Credo che il movimento dell'onda, che oggi riunisce non solo gli studenti medi e gli universitari, ma anche i ricercatori italiani, tra i più precari e mal pagati del mondo, oltre a svolgere una difesa orgogliosa del diritto all'Istruzione Pubblica, rifletta invece una sensazione diffusa nel Paese: LA MANCANZA DI FUTURO.
Credo che questo, più che una difesa generica della scuola, sia il vero senso del movimento, che sta crescendo e che avrà sicuramente, momenti di mobilitazione alternati a momenti di riflessione, ma che ha già questa consapevolezza del FUTURO MANCATO.
Sbaglia la destra a sottovalutare questi giovani EUROPEI ITALIANI, con atteggiamenti di disprezzo che derivano dalla insoppribilile crepuscolarità dell'ideologia che la caratterizza.
Sbaglierebbe il Partito Democratico se non raccogliesse questa esigenza, ormai consapevole della parte migliore della società italiana, e non si proponesse l'obiettivo di realizzare il sogno di che assicuri il futuro alle giovani generazioni.
Angelo Salvatori
15 novembre 2008
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