4.01.2009
Vittorio Craxi: “Faccio appello in prima persona
al presidente Berlusconi”
“Il Governo italiano deve condannare la violazione del territorio palestinese, un’invasione militare che calpesta tutti gli accordi di pace sottoscritti in questi anni”.
E’ quanto afferma in una nota Vittorio Craxi, ex sottosegretario di Stato agli Affari esteri e dirigente nazionale del Partito socialista.
“Come anche denunciato dall’inviato delle Nazioni Unite”, spiega Craxi, “sussiste una grave crisi umanitaria in Palestina, che l’invasione non potrà che peggiorare. Questa crisi”, prosegue l’esponente socialista, “senza un chiaro sbocco politico non potrà che far deteriorare, purtroppo, anche la situazione di Israele, che si è assunta una responsabilità di cui non si vedono gli esiti”.
“Faccio dunque appello in prima persona”, dichiara Craxi, “al presidente Berlusconi, ritenendo le posizioni espresse dal ministro degli Esteri molto al di sotto di ogni opportunità e financo inadeguate ad una situazione così grave, affinché muova, con la forza politica di cui è capace, un’iniziativa in grado di far pressione su Israele per rimuovere un’occupazione illegale e far cessare l’inutile sacrificio di tante vittime palestinesi innocenti”.
“Il capo del Governo”, conclude l’ex sottosegretario agli Esteri, “sviluppi un’iniziativa che sancisca una tregua politica ed umanitaria nell’interesse della pace in Medio Oriente, per evitare conseguenze in tutta l’area mediterranea, Italia compresa”.
Roma, 4 gennaio 2009
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