11.01.2010
MA LA VOLETE CAPIRE SI O NO, CARI ITALIANI, CHE E' TUTTA COLPA DI BERLUSCONI Provate a riflettere, solo per un secondo, non di più di un secondo, e domandatevi se il caos economico, sociale, politico, religioso sul quale oggi siamo immersi sino agli occhi, si sarebbe mai manifestato con qualsiasi altro soggetto politico che non fosse stato il signor Silvio Berlusconi. Ci rendiamo conto che da 15 anni a questa parte si parla solo dei suoi problemi personali e non dei problemi seri del popolo italiano che sta soffrendo a dismisura, tanto da essere arrivato al colmo della misura, sprofondando nella miseria. Anche oggi, ma non c'era bisogno che lo dicesse l'ISTAT, si registra un calo del potere di acquisto dell'Euro pari all' 1,6 % , non dimenticando che le pensioni d'annata, come quella dello scrivente, hanno sin qui perso quasi il 50 % dal 1993-94.
Qui non c'entrano le Torri Gemelle, la situazione economica internazionale, la costituzione che si vorrebbe cambiare: qui c'entra solo e soltanto l'anomalia italiana creata dal signor Silvio Berlusconi, il quale, e lo sanno anche i sassi, è sceso in campo solo per non aver a che fare con le conseguenze della giustizia, come urlava il vicino Indro Montanelli, anche durante il suo ultimo soggiorno a Cortina d'Ampezzo ! Non sottacendo che una nazione non si governa alla stessa maniera della Finivest ! Tanto per essere chiari !
Volete le destre ? Ben vengano le destre ! Volete le sinistre ? Ben vengano le sinistre. Ed altrettanto dicasi per il Centro !
Ma è ora di decidere al più presto perché l'esperienza insegna che, quando manca il pane, si ingenera il conflitto sociale. E da qui, non si sa dove si finisce !
La crisi non è finita, ma incomincia ora in quanto non si badato appunto al problema sociale, preferendo parlare di cattedrali nel deserto, come il Ponte sullo Stretto o altro che non né urgente, e fors'anche, neanche necessario.
Arnaldo De Porti
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