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| Buona Politica di L. Fascie |
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4.12.2004
Care/i della lista, non vi pare che il problema in questione abbia la stessa causa ? Non vi pare che dal momento che anche DL La Margherita (quello che era nato per unire) nato con culture per elaborare una sintesi al suo interno, si è messo di traverso al processo unitario (per trarne il massimo del profitto in termini di posti e eletti) queste componenti (petali) ... pensino anch'esse (la mia componente è più grande della tua, si ma la mia è essenziale, copre il tal e talaltro target), a fare fruttare la rendita di posizione per tutto il tempo della lunga e florida vita del partito. In questo processo politico o si va avanti e ci si aggrega o si sta fermi e ci si disgrega. Domani a Montecatini Termi c'è l'assemblea nazionale della Rete dei citadini per l'Ulivo quella istanza associaztiva di base degli Ulivisti che non discrimina tanto tra FED e GAD ma vuole l'Unità di tutti, il partito Democratico. Ne faccio parte e so che in questa lista i miei tentativi di farla conoscere non hanno avuto molto successo. Eppure è l'unico realtà politica con l'unico obiettivo l'unità del l'Ulivo (FED) e del Centrosinistra (GAD). Nata come forte collante che ho definito etico ... è consapevole intuitivamente che non esistono più validi motivi ideologici per tante differenze all'interno dell'ulivo; dunque vuole testardamente sollecitare l'Unità di tutti. Oltre al collante etico (emotivo) , ho proposto un secondo tipo di collante, quello ideologico, ovvero quello della ragione che dice che abbiamo già un demominatore comune ideologico che può tenere assieme l'Ulivo (FED) e Centrosinistra (GAD) ed è quello liberalsocialista, progressista ecologista l'antagonista politico del liberismo teocon nostrano (nato sullo squallido esempio del liberismo neocon USA) C'è chi vuole mantenere le rendite di posizione nell'Ulivo, tanto all'interno di DL tanto all'interno di DS, UDEUR, IdV, Verdi, ecc. vogliono fare risaltare le differenze o le antiche appartenenze (non morirò socialista! come se i socialdemocratici tedeschi fossero i Bolscevici di Mosca) e c'è chi ritiene che queste differenze hanno oramai trovato ideologicamente una sintesi e spingono per l'integrazione e il partito unico. Il percorso che resta ancora da fare è più guidato da frenatori (Rutelli, Marini, Mastella, Salvi, Pecoraro, ecc.) che da acceleratori (Prodi, Parisi, Fassino). Domani e domenica a Montecatini ci sarà sicuramente una spinta per la velocizzazione ma è la spinta poche formichine che mordono un sonnecchioso pachiderma. Se in questi due anni ci fosse stato invece un enorme sviluppo della Rete, beh allora la velocizzazione del processo unitario tra FED e GAD sarebbe assai più accentuata. Se ogni mugugno che si leva in questa Lista diventasse una iscrizione alla Rete dei cittadini per l'ulivo, la nostra maggioranza che comanda DL pena l'erosione dei consensi sarà costretta a togliere il freno. Buona politica. Luigi Fasce
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