12.02.2005
Per natura , sono sempre stato e continuerò ad essere ottimista…, ritengo che il 2005, sarà l’anno della svolta …, ma attenzione, in questa circostanza, non parlo di politica ma bensì, di quello che accadrà ! Andiamo per ordine, iniziando da un articolo pubblicato sul Corriere della Sera il giorno Sabato 8 Gennaio del 2005. L’articolo in questione, riporta alcuni episodi, storie di vita, la vita della povera gente dopo il terribile maremoto, che ha devastato l’Asia meridionale… La prima storia; Paul Luckin, ufficiale sanitario Australiano: “ Ho dovuto amputare a 25 persone, una gamba, un braccio e altro ancora, se si fosse intervenuti subito…, invece le infezioni erano così profonde, i soccorsi sono arrivati con ritardo ! “ All’ospedale di Banda Aceh i medici denunciano i ritardi… , la gente ferita, è rimasta per giorni, vicino ai morti e all’acqua stagnante... La seconda storia; La storia di un missionario: “ Molti bambini sono morti, perché avevano le vie respiratorie intasaste dalla sabbia e mancavano le cannule per pulirle … Inoltre, il materiale sanitario c’è, ma i governanti Indiani, hanno deciso di non farlo arrivare subito, lo hanno chiuso in alcuni magazzini a Vailankanni, e lo distribuiranno solo tra qualche giorno, per far credere che sia roba inviata da loro… Potrei continuare con altre miserabili esempi, ma momentaneamente, andiamo dall’altra parte del mondo, negli Stati Uniti, ebbene una notizia, riportata su tutti i principali quotidiani Italiani; La scoperta, che un gruppo di ricercatori, hanno scoperto gli effetti negativi, e quindi la pericolosità di un noto farmaco antidepressivo, il bello è, che i contenuti di quella scoperta, avvenuta nel 1988, non sono mai stati resi pubblici… Ritorniamo alla politica, e precisamente in terra di Toscana. La Regione Toscana, ha legiferato la nuova legge elettorale, introducendo le Primarie e cancellando la preferenza, aumentando il numero dei consiglieri Regionali, da 50 a 65. Ho sempre , sostenuto, che le primarie rappresentano, la nuova speranza del cambiamento e al momento attuale, continuerò a difendere questo principio innovativo, ma riflettiamo; 1) Condivido il principio, di una forte autonomia locale, ma per favore, non chiamatela Federalismo Regionale, a me piace molto di più, il termine: “ Forte Decentramento Amministrativo “ , nel senso che, pur condividendo il principio di Sussidarietà e quindi la filosofia, del titolo quinto della Costituzione, mi chiedo; perché mai ogni regione, dovrebbe legiferare una propria legge elettorale? Come può o come possono, i diretti interessati ovvero, gli Amministratori Locali, legiferare una legge elettorale, basandosi solo e soltanto, sui criteri generali, in grado di garantire al cittadino, imparzialità e al tempo stesso introducendo norme in grado di rappresentare il futuro Democratico dei Cittadini senza privilegiare, i rispettivi vantaggi politici del momento? 2) Non voglio entrare nei minimi particolari della nuova legge elettorale, ma di fronte ad una crisi economica e quindi in una fase in cui tutti quanti, tiriamo un pò la cintola dei pantaloni, ebbene di fronte all’opinione pubblica, l’aumento del numero dei Consiglieri Regionali, da 50 a 65, come potrà essere interpretato dai cittadini? 3) Sul piano politico, l’aumento dei Consiglieri, tenendo conto, del ruolo e quindi della scarsa responsabilità che ricoprano…, tra virgolette, è sempre più frustante fare il Consigliere, specie di maggioranza, anche se poi il tutto è ricompensato da una proficua indennità , senza peraltro avere, nessuna responsabilità , pensate per legge, un Consigliere Comunale e Provinciale, è direttamente responsabile, addirittura per 10 anni, per gli atti approvati, nel corso del mandato amministrativo. Preciso , che naturalmente, la responsabilità maggiore, non può che essere della Giunta, tuttavia non riesco a comprendere; Che senza ha, aumentare il numero dei Consiglieri, quando alla luce della legge 142 degli anni novanta, il ruolo dei consigli è stato ampiamente svalutato e che quindi hanno uno scarso potere decisionale? Una cosa è certa, sicuramente il centro sinistra, vincerà le elezioni in Toscana e non posso che gioire, tuttavia sono preoccupato perché ascoltando la gente comune, percepisco una grande delusione…e così facendo, prima o poi anche nella Toscana rossa, la destra si rafforzerà .. Bisogna imparare a ragionare cercando di pensare anche al futuro,altrimenti l’opinione del direttore di Welfareitalia, G.Storti, che condivido, potrà trasformarsi sempre di più in nuda e cruda realtà . Ovviamente , mi riferisco all’aggressione subita, nei confronti del Premier Silvio Berlusconi. Certamente non condivido e non tollero la violenza, ma chiaramente l’episodio in questione, ha penalizzato il centro –sinistra, quindi suggerisco, una politica mirata ai contenuti e alle contraddizioni, abbandonando la caccia all’uomo, anche se l’uomo in questione si chiama Berlusconi, il vittimismo, non paga… 4) Ritorniamo alle primarie in Toscana. Decisamente, è stato fatto un paso in avanti, ma attenzione, la legge non parla di primarie di coalizione, ma di partito…, cosa ben diversa! Per cui, non solo i costi economici, delle primarie di partito, saranno a carico della Regione Toscana, ma al tempo stesso, fino ad oggi, le primarie sono state richieste solo e soltanto dai Democratici di Sinistra mentre gli altri partiti, difensori anch’essi del potere partitocratrico,continueranno ad individuare le scelte dei candidati al buio, nelle segrete stanze delle rispettive segreterie. Per la cronaca, in Toscana, alle prossime elezioni regionali, sarà presente la lista unitaria, composta solamente da Margherita, Democratici di sinistra, Repubblicani e Socialisti, peccato che la Grande Alleanza si è persa nel libro dei sogni…, ma ciò che mi rattrista di più è la palese volontà di non volere le primarie di coalizione in quanto l’incubo delle elezioni Pugliesi è ancora vivo…e quindi, non posso che denunciare la morte della DEMOCRAZIA IN TOSCANA ! In parole povere, il potere dei partiti, così facendo si è rafforzato, non solo perché in Toscana, il cittadino , alle prossime elezioni, non potrà esprimere la preferenza e non potrà partecipare alle primarie, quelle serie…, perché le primarie di partito a mio modesto parere, rappresentano, certamente un primo passo in avanti a quel progetto caro ai Cittadini dell’Ulivo, ma al tempo stesso per ragioni che ho appena citato, una perfetta bufala e credetemi, non è assolutamente difficile ipotizzare, coma sarà composta la lista unitaria … Chiarisco in maniera definitiva il mio concetto, si alle primaria di coalizione! No ai pasticci! Concludo, ho iniziato il mio articolo, parlando di alcune storie di vita e che meritano delle riflessioni profonde per ritornare alla politica in generale, il tutto per una serie di ragioni che lascio interpretare ai lettori e poi vi prego, perdonatemi, detesto la volgarità , ma non riesco a trovare un significato più cortese; Mi sono rotto le Palle…! Sia per i numerosi inciuci, tra destra e sinistra, naturalmente, con queste affermazioni, mi assumo tutte le mie responsabilità politiche di quanto affermo e anche alla luce delle esperienze maturate dopo cinque anni di Consiglio Provinciale. Non solo, il messaggio che voglio dare è il seguente, la politica rispecchia l’anima e i sentimenti della società , in questo contesto, la società attuale, è in perfetta crisi. Sono in crisi i sentimenti, i valori dell’uomo e la cultura di pensiero! Per farla breve, una forte crisi di civiltà ! Per cui dal momento che la politica e i partito, sono frequentati da uomini, le conclusioni, non possono che essere ovvie, dobbiamo costruire una nuova filosofia di pensiero e quindi, occorre essere sempre propositivi e con i piedi per terra…, in quanto la storia si ripete, il passato rappresenta un grande maestro. Concludo il mio messaggio affermando, che la nostra battaglia, non deve essere improntata, solo e soltanto nella ricerca delle formule ma anche in una nuova rivoluzione culturale, non possiamo strare alla finestra, dobbiamo ribellarci per ritornare a sorridere… Al tempo stesso, sento il dovere di allegare, in forma integrale un mio articolo di stampa pubblicato dal quotidiano Il Tirreno, cronaca di Montecatini Terme il 6 gennaio 2005, dal titolo: “ Maggioranza e opposizione vanno a braccetto “
Cordiali saluti Piero Lorenzi Chiesina Uzzanese Pistoia
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