25.03.2005
Appello di Libertà e Giustizia: il 2 giugno diventi festa della Costituzione L’associazione Libertà e Giustizia, nata per volere di Gae Aulenti, Giovanni Bachelet, Enzo Biagi, Umberto Eco, Alessandro Galante Garrone, Claudio Magris, Guido Rossi, Giovanni Sartori e Umberto Veronesi, ha lanciato un appello alla società civile, ai partiti che si oppongono alla riforma della Costituzione, ai sindacati, alle istituzioni.
Libertà e Giustizia propone che quest’anno, il 2 giugno 2005, “Festa nazionale della Repubblica”, si celebri in tutta Italia anche la festa della Costituzione repubblicana. Un appello lanciato dopo il voto finale al Senato sulla riforma costituzionale. Un’approvazione tra le proteste. Gavino Angius ha parlato a nome della Federazione definendo la riforma “una pagina nera del Parlamento”. Poi i rappresentanti dell’Unione hanno lasciato l’Aula.
L’elenco dei primi sottoscrittori:
Romano Prodi, Mercedes Presso, Arturo Parisi, Piero Fassino, la CGIL, Gianclaudio Bressa, Claudio Martini, Nando Dalla Chiesa, Roberto Zaccaria, Gavino Angius, Giovanna Melandri, Nichi Vendola, Leopoldo Elia, Franco Bassanini, Corrado Stajano, Articolo 21, Francesco Rosi, Luciano Pizzetti, Raimondo Ricci (Anpi), Enrico Letta, Willer Bordon, Andrea Manzella, Federico Orlando, Giuseppe Giulietti, Mario Pirani, Vasco Errani, Carla Voltolina Pertini e la Fondazione Sandro Pertini, Massimo Carraro, Lapo Pistelli e i garanti di LeG Giovanni Bachelet, Enzo Biagi, Claudio Magris.
Ulteriori informazioni: http://www.libertaegiustizia.it
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