7.05.2005
Decreto Flussi - Cahier de doléance La parola ai secondi, quelli che alla lotteria non hanno vinto
Le Direzioni Provinciali del Lavoro stanno progressivamente pubblicando nei propri spazi informativi - siti internet e bacheche - le graduatorie relative all'ordine di arrivo delle domande di assunzione per i lavoratori stranieri. Dopo circa tre mesi, in alcune città i datori di lavoro possono finalmente fruire di un loro pieno diritto, ossia la possibilità di verificare l'ordine di arrivo della propria domanda rispetto alle altre. Si tratta di un'informazione su un elemento fondamentale e decisivo, dato che il rigetto o l'assunzione della domanda è in primis dipendente dall'ordine di spedizione della raccomandata. Di seguito pubblichiamo alcune delle nuove lettere che continuano ad arrivare in redazione in questi giorni, in cui viene denunciata l'incongruenza tra l'ordine di presentazione della domanda presso l'Ufficio Postale e il posizionamento in graduatoria. Queste segnalazioni confermano i timori che avevamo sollevato non appena fu noto il testo del Decreto Flussi 2005, nel quale si stabiliva che l'unica modalità di inoltro consentita era quella tramite spedizione postale. Sommersi di segnalazioni allarmate da parte dei nostri utenti, inviammo una richiesta di trasparenza al Ministero del Welfare, sollecitando informazioni ed indicazioni precise, oltre che l'annuncio anticipato della data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La nostra redazione avviò anche un monitoraggio degli orari di apertura Uffici Postali, denunciando anticipatamente le pesanti diseguaglianze che il Decreto Flussi 2005 avrebbe ancora una volta comportato. Anche se ormai "i giochi sono fatti", riteniamo che continuare a raccogliere le testimonianze sulle pecche, i limiti e le ipocrisie della politica delle quote flussi sia parte del compito di Melting Pot. Appoggiamo inoltre tutti coloro che hanno depositato esposti per denunciare la gestione da parte degli Uffici Postali o delle DPL e prossimamente pubblicheremo sulle pagine del sito il parere dell'avvocato Marco Paggi rispetto alla sostenibilità della presentazione di ricorsi contro l'esclusione dalle graduatorie.
Se è vero che i mesi e le settimane in cui si attende la famigerata pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale sono momenti concitati di tensione ed enormi aspettative, è anche vero che proprio in questi giorni si consumano invece le delusioni di quanti speravano di poter fare arrivare in Italia un lavoratore essenziale per lo svolgimento delle proprie attività . Secondo il Sole 24 Ore le domande presentate sarebbero circa 10 volte superiori i posti di lavoro fissati dal Ministero del Welfare.
Inviate le vostre segnalazioni a: redazione.emiliaromagna@meltingpot.org
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