22.07.2005
Domenica 24 luglio le forze democratiche e antifasciste e le associazioni partigiane danno appuntamento a CÃ di Malanca a tutti gli abitanti delle Vallate del Lamone, del Senio e del Santerno per celebrare insieme l'abituale Incontro per la Resistenza e per l'Antifascismo che si collega agli eventi legati alla caduta del fascismo, che vanno quindi dal 25 luglio 1943, giorno della caduta del Duce Mussolini per il voto di sfiducia del Gran Consiglio del Fascismo, alla Liberazione del nostro paese dla fascismo e dall'invasore nazi-fascista.
CÃ di Malanca, il Museo della Resistenza posto sull'Appennino Tosco-Romagnolo, sulla strada che da Brisighella porta verso San Martino in Gattara e poi su verso Monte Romano, fu teatro con la Battaglia di Purocielo di un parte importante della storia della Liberazione del nostro paese.
In quel periodo la casa era abitata dalla Famiglia Tozzi, poi trasferitasi a Fognano, che aveva tra i suoi figli Italina Tozzi, madre di Giordano Sangiorgi, attuale Presidente di CÃ di Malanca, legato sia affettivamente che culturalmente al Museo e che ha provveduto in questi anni, insieme a tanti validi collaboratori come Claudio Casadio, William Gazza, Primo Zoli, Palmiro Di Maria, Bruno Baraccani, a far riportare CÃ di Malanca nel cuore degli abitanti di queste vallate, grazie ad una lugna serie di iniziative , tra le quali spicca certamente quella che da alcuni anni si svolge nel pomeriggio del 25 aprile.
Il programma di domenica 24 luglio prevede l'arrivo dalle ore 9 degli ex partigiani e proseguirà alle ore 10 con la celebrazione della Santa Messa da parte di Don Otello Galassi. Alle ore 11 è previsto il discorso celebrativo da parte dell'On.le Gabriele Albonetti al quale farà seguito subito dopo pranzo, dalle ore 13 e 30 circa, un concerto del gruppo di musica popolare di "Quinzà n", guidato da Pietro Bandini, leader della band e organizzatore del noto "La Musica nelle Aie" il festival per artisti di strada che si tiene ogni anno a Castel Raniero.
Il Pranzo del Partigiano è previsto per le ore 12 e 30
Il programma musicale di Quinzà n spazierà dalla musica popolare al folkl rinnovato con testi in italiano e in dialetto per una band certamentet tra le migliori produzioni di musica "delle radici" della nostra regione già scelta da Rai Due per un programma sulle musiche regionali e da Demo di Radio Rai Uno per il suo tour promozionale.
Per tutta la giornata funzioneranno stand gastronomici, mentre i vini a disposizione degli intervenuti saranno offerti dalla Copa. La manifestazione gode del sostegno della Lega delle Cooperative e del patrocinio della Provincia di Ravenna e di Bologna e dei Comuni di Faenza, Imola, Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme, Solarolo e Castel Bolognese.
Per informazioni:
0546.28561 CÃ di Malanca/Anpi di Faenza
0546.85435 CÃ di Malanca Museo della Resistenza
Vedi: http://www.racine.ra.it/camalanca/index.htm
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