Welfare Italia :: Politica :: Il Principe del Foro - lettera aperta ad un ex ministro Invia ad un amico Statistiche FAQ
25 Aprile 2024 Gio                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links
Mondo Nuovo







Il Principe del Foro - lettera aperta ad un ex ministro
8.11.2005
Caro ex-Ministro,
ho notato negli ultimi tempi il suo disagio manifesto nel ritrovarsi al centro della disputa parlamentare per il varo di un provvedimento, da lei mai sollecitato, che le impedirebbe di perseguire, fino in fondo, la caparbia ricerca di un nobile obiettivo legale: riuscire ad essere assolto “nel merito” dai processi nei quali è imputato.
Mi perdoni se mi è alquanto difficile chiamarla Eccellenza (deve ammettere che anche lei non fa molto per consentirmi di superare questa resistenza), ma trovo che la sua tenacia le renda onore e condivido largamente la sua indignazione per i tentativi in atto di mandare all’aria il suo lavoro ed impedirle di dimostrare nei fatti la sua innocenza, ma soprattutto l’integrità assoluta dell’uomo di legge e la rispettabilità di un ex Ministro.
Vista la sua irritazione per le interferenze in corso, i suoi colleghi in Parlamento cercano di “trovare la quadra”, ma evidentemente in maniera inadeguata, dati suoi timori di vedere una legge, cosiddetta ad personam, trasformata in “legge contra personam unam”. Tanto che, all’avvertimento di incostituzionalità, fatto anche dal suo partito, il ministro Buttiglione ha replicato: “Allora lo è anche il testo attuale, che già esclude i processi in Cassazione. Perchè in Cassazione sì e in appello no?”
Il nodo gordiano è rappresentato dai termini di prescrizione dei reati. Prassi e tradizione legislativa li vedevano stabiliti anche in funzione della concreta durata media dei processi corrispondenti. Stranamente, i termini oggi vigenti sono ancora quelli fissati dal codice penale del 1930. Da allora la disciplina processuale è largamente mutata, è decisamente più garantista e inevitabilmente ne ha allungato i tempi di svolgimento. Tuttavia i termini di prescrizione sono sempre rimasti gli stessi.
Non essendo intervenuti in alcun modo, per favorire l’auspicata abbreviazione della eccessiva durata dei processi, appare irragionevole la scelta in controtendenza di ridurre radicalmente i termini di prescrizione per reati di medio-alta gravità. Per il reato di corruzione, ad esempio, si potrà abbassarli addirittura della metà ad imputati incensurati.
Forse il passo, che si prova a fare, è più lungo della gamba. Con coerenza, allora, ritengo che dovrebbe essere lei stesso a sollecitare il ritiro di questo disegno di legge (disconosciuto dallo stesso presentatore On. Cirielli), dicendosi comunque d’accordo con l’esclusione della retroattività dei suoi effetti e con l’esclusione dei processi pendenti sia in appello che in Cassazione.
L’opportunità per riscattare la sua immagine, percepita ormai come inquietante e piuttosto superba, oggi è unica. Qualcuno nella Lega, con la solita espressione forte, ha parlato di “rospo da ingoiare”. Per la verità, lei è sempre stato un “principe del Foro” e non avrebbe bisogno di alcun bacio, tanto più traditore. Saprà, quindi, venirne fuori con dignità ed eleganza con un ultimo scatto d’orgoglio.

di Antonio V. Gelormini
gelormini@katamail.com)


Terza pagina
21.10.2010
Terzigno, Alfano (IdV): “Escalation violenza è frutto ......
19.10.2010
Vittorio Craxi: “L’Expo di Milano salvata in zona Cesarini”
19.10.2010
Giustizia, Alfano (IdV): "Lodo Alfano? Vince l'ipocrisia
18.10.2010
Sonia Alfano e Antonio Di Pietro il 28 ottobre a Giampilieri
11.10.2010
Afghanistan, Alfano (IdV), Parole zio vittima non sono rabbia ..
29.08.2010
Antonio Di Pietro : Due Paesi agli antipodi
17.08.2010
Antonio Di Pietro : Non e' il Paese dei balocchi
17.08.2010
A Palermo precari fanno sciopero della fame
13.08.2010
Nuove idee per il PD
11.08.2010
Antonio Di Pietro : E' il momento di voltare pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti