17.03.2007
Umanisti, in 500 partono da Firenze per una pace più arancione
Saranno 3.000 da tutta Italia alla manifestazione del 17 marzo a Roma
Alla manifestazione nazionale contro la guerra di sabato prossimo a Roma ci saranno anche gli umanisti fiorentini: i pullman hanno raccolto già 500 persone. Persone di ogni età , sesso, colore e religione, con i loro striscioni e cartelli, qualche sciarpa viola e soprattutto bandiere arancioni, il colore distintivo del Movimento Umanista. A Roma il corteo sfilerà da piazza Esedra a piazza Navona, dove prenderà vita un grande simbolo della pace: lo formeranno i manifestanti, disposti nel cerchio e nei bracci interni con cartoncini bianchi e bandiere colorate e arcobaleno.
La costruzione del simbolo della pace, già realizzata in molte città del mondo, è per il Movimento Umanista un modo per dare visibilità alle maggiori urgenze del momento: porre fine ai conflitti in corso, ritirando le truppe e restituendo i territori occupati, e smantellare gli arsenali. E' in corso una Campagna mondiale contro il riarmo nucleare, vera e propria emergenza mondiale: oltre al recente allarme per Corea del Nord e Iran, ci sono altri 44 paesi in grado di sviluppare armi nucleari, la Russia ne possiede circa 20.000, gli USA 10.000, mentre l'Italia schiera 90 testate nelle basi Nato sul suo territorio. E' quindi urgente invertire la tendenza che riconsidera l'opzione nucleare come una tra le possibili per dare nuovo impulso al movimento pacifista e nonviolento.
Per questo il Movimento Umanista ha aderito alle mobilitazioni mondiali del 17 marzo, quarto anniversario dell'invasione dell'Iraq.
A Firenze il Movimento trova la sua base nella Comunità per lo Sviluppo Umano, istituzione sociale e culturale che ha l'ambizioso obiettivo di formare un essere umano e un mondo solidali e nonviolenti. "La Comunità si rivolge alla persona comune, senza nessuna discriminazione, invitandola a diventare protagonista del proprio destino - afferma Tiziana Santinelli del gruppo fiorentino. Noi puntiamo su tre aspetti fondamentali: il lavoro volontario, perché crediamo che nel dare si manifesti la vera dimensione umana; la comunicazione diretta, perché solo partecipando ognuno al proprio ambiente possiamo superare l'isolamento e dare un senso alla nostra vita; la nonviolenza come metodologia di azione, per costruire un atteggiamento del tutto nuovo, che apra il futuro".
Le attività concrete della Comunità sono molte, dalle azioni di informazione verso la gente comune perché prenda coscienza dei problemi (il riarmo, le bugie dei mass media), a corsi di teatro e di educazione alla nonviolenza, ad incontri sui temi più vari, dalla questione femminile alla sofferenza, senza dimenticare l'organizzazione di mostre, spettacoli e occasioni di socialità , oltre alla produzione del giornale Fenix.
I punti di incontro della Comunità , a cui partecipano un centinaio di persone attive e un migliaio di aderenti, sono in tutti i quartieri di Firenze ma anche a Sesto, San Donnino, fino a Vicchio e Montecatini. Per contatti si può chiamare il 338-1360532 o il 338-4552905.
Sono ancora disponibili posti sui pullman per Roma, che partiranno alle 9.30 da Firenze. Biglietto 20 euro. Per info e prenotazioni 338-1360532 Tiziana.
Ufficio stampa:
Agenzia Metamorfosi - 055/601790
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