Il X Genio Guastatori, una risorsa per il territorio

Molte le specialità del Reggimento presentate al presidente Torchio dal Comandante Michele  Caccamo

Il X Reggimento Genio Guastatori di Cremona, guidato dal comandante col. Michele Caccamo ha allestito un vero e proprio “open day” dimostrativo per la visita del Presidente della Provincia, on. Giuseppe Torchio e del presidente del consiglio provinciale, Roberto Mariani, accompagnati dal comandante Mauro Barborini.

Si è trattato di un vero e proprio momento informativo sulle variegate attività specialistiche, uniche nel loro genere nello spettro di attività di rilievo strategico o legate alle missioni  missione di pace, come la costruzione di strade e ponti, la bonifica di ordigni esplosivi, la produzione di energia elettrica, la realizzazione di strutture e reti per acqua potabile e depurazione, l’utilizzo delle unità cinofile (ben 7 attualmente) per ritrovare ordigni o persone disperse, nonché la creazione di posti di ricezione e soccorso fino ad azioni congiunte con le Istituzioni pubbliche, la Protezione civile per fronteggiare gli eventi causati dalle calamità naturali, in soccorso anche alle popolazioni che vivono in situazioni belliche o post guerra.

Il presidente Torchio , nel corso della firma dell’albo d’onore della Caserma Col di Lana, ha precisato come “Il X Reggimento rappresenta una risorsa preziosa per il nostro territorio, ricordando le particolari circostanze che consentirono durante la titolarità del Ministro Rognoni il trasferimento da Pavia a Cremona dell’importante unità operativa. Le azioni compiute in missioni di peace keeping e gli interventi sostenuti a favore di quelle popolazioni colpite dalla guerra sono a testimoniare l’alto valore etico e la dedizione profusa in quei drammatici scenari, a rischio della propria vita”.

Ha continuato il presidente nel corso della visita dimostrativa: “ponti , strade, scuole , ospedali che ho visto eretti in Iraq ci danno la conferma di quanto gli interventi del X Genio Guastatori siano missioni di civiltà con particolare attenzione ai valori quali solidarietà, pace, attenzione al valore costituzionale, con grande abnegazione da parte di tutti i suoi componenti”.

Come ha sottolineato, nel corso del breafing illustrativo, il comandante col. Caccamo il Reggimento conta su circa 600 operatori di cui alcune decine di civili, sia per le parti logistiche che infrastrutture: nello svolgimento dei compiti si va dall’ordine pubblico nel corso delle elezioni politiche-amministrative alla bonifica di ordigni esplosivi di varia natura, dal soccorso in caso di alluvione e calamità ad operazioni di monitoraggio di aeroporti, dal controllo di itinerari alla realizzazione di ponti bayliss, da corsi preventivi alle popolazioni in teatri di guerra su trappole ed ordigni per scongiurare pericoli, soprattutto ai bambini, alla realizzazione di strade (ben 5.000 metri costruiti in un quartiere dell’Iraq) fino a interventi di potabilizzazione e distribuzione di energia elettrica, solo per fare qualche esempio. Molti gli interventi di neutralizzazione di ordigni nel 2006: ben 400 e molte le azioni all’estero.

Nel corso della visita è stato approntata una simulazione di ritrovamento di ordigno con unità cinofila, poi l’utilizzo di un robot telecomandato per neutralizzare un simulacro di pacco bomba, l’illustrazione della storia del Reggimento nelle aule formative della caserma, attrezzate con tutti gli apparecchi multimediali, in un complesso rinnovato anche dal punto di vista della ricettività degli operatori e degli spazi messi a disposizione.

“E’ stata una  giornata interessante e utile per capire a fondo l’alto valore aggiunto del X Reggimento che ha dimostrato e dimostra sempre la propria efficienza, in ogni dettaglio e la massima vicinanza alle nostre Istituzioni ed in particolare a Cremona, alla sua popolazione ed al territorio provinciale” – ha precisato Roberto Mariani.

Origini e vicende organiche

11 Reggimento che ebbe origine dal Battaglione Zappatori e dal Battaglione Telegrafisti costituiti il l ° aprile 1920, rispettivamente in CAPUA e S. MARIA CAPUA VETERE (CASERTA), unitamente ad un Deposito comune delle due specialita, per il X Corpo d' Armata di NAPOLI. Tali Reparti si formarono con il concorso del 2° Reggimento Zappatori e del 3° e 7° Reggimento Telegrafisti.

Per effetto della circ. ministeriale n. 4273 in data 13luglio 1922, i due Battaglioni, opportunamente integrati, costituirono insie- me al Deposito, in S. Maria Capua Vetere ill ° ottobre dello stesso anno ill8° Raggruppamento Genio di Corpo d' Armata.

La nuova unità comprende Cdo, Btg. Zappatori - Minatori con una sezione Motoristi - Telegrafisti ed una sezione Pompieri, Btg. Telegrafisti con sezione Colombofili e due Colombaie (Gaeta e Catanzaro), Cpo Fotoelettricisti e Deposito.

III ° marzo 1923 vengono sciolte Ie Sezioni Mototeleferisti, Colombofili e Pompieri. In attuazione dell'ordinamento 11 maTZO 1926, dal successivo 5 novembre diviene il 10° Reggimento Genio su Cdo, Btg. Zappatori - Minatori, Btg. Telegrafisti, Deposito e mantiene in organico la Colombaia di Gaeta (quella di Catanzaro viene sop- pressa).

Concorre alIa formazione del Deposito dell'll° Rgt. Del febbraio 1928 ed i128 ottobre 1932 riceve un Btg. R.T. dal disciolto 1°

Rgt. Radiotelegrafisti.

I Reparti Zappatori - Minatori Del febbraio 1934 divengono Zappatori Artieri complementi (su 5 Cp.) che fornisce all'8° Rgt. 1300 elementi per unità operanti in Africa Orientale; e sciolto il15 gennaio 1936.

Nel corso della Campagna italo - etiopica (A.O.) del 1935 - 36, ill0° Genio costituisce e mobilita:

- nel1935: XXXI, XXXII, XXXIII e XXXIV Btg. Zappatori - Artieri e vari Reparti a livello Cpo e PlatoDe;

- nel1936: XXXIII e XXXVIII Btg. Artieri, XXX e XXXI Btg. Artieri di Marcia per avvicendare il personale stanziato da tempo in colonia ed ancora Reparti a livello Cpo e PlatoDe delle varie specialirn.

A fine marzo 1936 il Rgt. e su Cdo, Btg. Artieri, Btg. Telegrafisti, Deposito ed una Colombaia.

Nel gennaio 1937 anche i Reparti Telegrafisti e Radiotelegrafisti cambiano denominazione in Reparti Trasmissioni. Presso il Deposito del Rgt. il l ° gennaio 1937 viene costituito il Cdo Rgt. G. destinato in Libia.

Nel corso del secondo confIitto mondiale, pur non partecipando direttamente aile operazioni, diviene centro di mobilitazione e tramite il Deposito costituisce e mobilita: - Cdo di Rgt. Genio : 4°

- Cdo Rgt. di Marcia : 130°

- Cdi Btg. misto Genio : XXV, XXVII e LV: (rispettivamente D. "Bologna", "Brescia" e "Savona") - Cdi Btg. Artieri : X speciale di C.A., XIX, XXIII, XXIV

- Cdo di Gr. Lavoratori : XL

- Cdo di Btg. Telegrafisti : IV

- Cdo Btg. rnisto Collegamenti: X di C.A. - Colombaie mobili : 25"

e numerose altre unità a livello inferiore.

11 Rgt. e sciolto Del settembre 1943 a seguito degli eventi determinati dall'armistizio.

In particolare: - 11 Comando 4° Raggruppamento Genio si costituisce ill0 febbraio 1941 in Santa Maria Capua Vetere ed i13 maTZO parte per l' Albania, dislocandosi ad Elbasan; assume alle dipendenze i Btg. IX Minatori, XVI Pontieri, V Telegrafisti, IV Telegrafisti, i gruppi Lavoratori VII e XVI ed una Colombaia mobile. A seguito del riordinamento delle unirn dell' Arma dislocate in Albania, dall ° maggio 1942 assorbe i Reparti del disciolto 1° Rgt. e comprende i Btg. V Telegrafisti, VI Marconisti, XII Minatori e il VIII Gr. Lavoratori. E sciolto 1'8 settembre 1943.

- 11 Comando 130° Reggimento Genio di Marcia si forma il l ° agosto 1942 in Santa Maria Capua Vetere per assicurare l'in- quadramento, l~addestramento e la pronta disponibilirn dei componenti destinati aile unita dell'arma operanti in Africa Settentrionale. E sciolto 1'8 settembre 1943.

III ° aprile 1953 viene costituito in Pavia il 3° Battaglione Genio Pionieri di C.A., mediante la trasformazione della preesi- stente 3" Cpo Pionieri territoriale.

AlIa iniziale 1 "Cp. Pionieri si uniscono il successivo 1 ° giugno il PlatoDe Cdo e la 1" Cpo Pionieri e Del settembre dello stes- so anno l'organico viene completato con la formazione dell Cpo Parco Campale.

Nell'ambito della ristrutturazione dell'Esercito, il 10 ottobre 1975 l'unirn assume il nome di 3° Battaglione Genio Pionieri "LARIO" su Cdo, Cpo Cdo e Parco, 3 Cpo Pionieri. Nella circostanza il Btg. viene reso erede delle tradizioni del 10° Rgt. G. del quale con decreta 12 novembre 1976 riceve anche la bandiera.

Cambia ancora organico il l ° gennaio 1987 ed e strutturato su Cdo, Cpo Cdo e Servizi, 3 Cpo Pionieri, Cpo Attrezzature speciali. Con il riordinamento della Forza Armata, il Btg. viene sciolto il15 agosto 1993 ed il giorno successivo si ricostituisce il l0° Reggimento Genio Pionieri Del quale confIuisce anche il personale del disciolto 131° Btg. G. Gua. "TICINO".

11 20 settembre 1996 il 10° Reggimento Genio Pionieri ha assunto la configurazione organica di Reggimento Genio Guastatori con la denominazione di 10° Reggimento Genio Guastatori.