LA CGIL INCONTRA I SUOI PARTIGIANI
Sabato 17 settembre 2005, ore 17, Festa provinciale de L’UnitÃ
Lo SPI/CGIL di Modena ha invitato anche Bruno Trentin all’incontro di sabato 17 settembre alle ore 17 presso il Palaconad della Festa provinciale dell’Unità , per ricordare i "propri" partigiani che si batterono per la liberazione del nostro paese dal nazifascismo.
Sono oltre 1.700 gli ex partigiani modenesi iscritti attualmente al sindacato pensionati della CGIL provinciale e a loro è dedicata questa iniziativa per ricordare, insieme all’ex dirigente sindacale lui stesso partigiano, "la difficile scelta di imbracciare le armi da parte di migliaia di giovani, uomini e donne, che entrarono nella resistenza o la sostennero in tanti modi" afferma Franco Zavatti segretario provinciale dello SPI/CGIL.
"A questa generazione, che dopo la resistenza armata si impegnò nella ricostruzione materiale, civile, morale e democratica della società modenese, dobbiamo dire grazie" aggiunge il segretario dello SPI.
"Furono gli uomini e le donne della Resistenza che diedero un contributo fondamentale alla ricostruzione delle nuove istituzioni locali, e a quel tessuto sociale ed economico fatto di associazioni, cooperative e della stessa Camera del Lavoro che fece rinascere Modena forte e vitale dopo la guerra e diede tutela e dignità ai lavoratori".
All’incontro del 17 settembre partecipano oltre a Bruno Trentin, lo stesso segretario dello SPI/CGIL provinciale Franco Zavatti e il segretario generale della CGIL di Modena Donato Pivanti.
Dopo gli interventi, seguirà la lettura-spettacolo di Daniele Biacchessi "La storia e la memoria" che ripercorre il filo delle stragi nazifasciste tra il 1944 e il 1945, da Sant’Anna di Stazzema a Marzabotto alle Fosse Ardeatine, proseguendo poi alla scoperta delle centinaia di fascicoli sepolti per anni nell’"armadio della vergogna" sulle stragi degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta da piazza Fontana a piazza della Loggia, dall’Italicus alla Stazione di Bologna, al Rapido 90