Welfare Italia :: Volontariato :: La formazione di ICS Invia ad un amico Statistiche FAQ
8 Ottobre 2024 Mar                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







La formazione di ICS
1.04.2005
Corsi intensivi su aiuto umanitario, diritto di asilo, migrazioni e diritti umani

Partendo dall’esperienza maturata in contesti nazionali ed internazionali, ICS propone un programma modulare di formazione specifica sulle tematiche più rilevanti dell'aiuto umanitario, dell'assistenza ai rifugiati e dei diritti umani.

I corsi hanno finalità operative e si propongono di fornire ai partecipanti elementi teorici e strumenti pratici per migliorare le loro competenze professionali e la capacità di operare nei diversi settori dell'assistenza e della protezione umanitaria in Italia e all'estero.

I corsi

I corsi di formazione, previsti a Roma e in altre città italiane a partire da aprile 2005, si terranno durante i week-end (14 ore d'aula) e coinvolgeranno dalle 15 alle 30 persone.

A partire dal mese di settembre, il calendario sarà arricchito da una serie di workshop tematici della durata di un giorno per l'approfondimento di singoli argomenti.

Destinatari

La formazione di ICS è rivolta a operatori, professionisti, studenti e volontari interessati ad ampliare le proprie conoscenze e competenze e a trovare spazi di confronto e di aggiornamento.

Corpo docente

Per ciascun corso è previsto:

un coordinatore incaricato di strutturare il programma d'aula, gestire gli interventi dei formatori e coordinare le esercitazioni pratiche e la valutazione finale;

2 o 3 formatori (operatori umanitari, professionisti del settore e docenti universitari) che approfondiranno i vari aspetti della materia.

Per tutta la durata dei corsi, sarà presente in aula un tutor che si occuperà degli aspetti organizzativi.

Metodologia

I corsi utilizzano una metodologia interattiva. Alle sessioni di approfondimento, si alternano case-studies, role-playing, workshop, presentazioni di esperienze concrete. La formazione viene inoltre supportata da materiale didattico e presentazione di video.

Iscrizione

I corsi sono a pagamento. Le quote di iscrizione - inclusive di formazione in aula, materiale didattico, attestato di frequenza ed incontro di follow-up con il tutor del corso – sono così determinate:

1 corso 150 euro

2 corsi 290 euro

3 corsi 420 euro

4 corsi 520 euro

Gli aderenti alle associazioni consorziate usufruiranno di uno sconto del 20% sulla quota di iscrizione.

Procedure di ammissione

Per iscriversi al corso, occorre compilare l'apposito modulo di pre-iscrizione scaricabile dal sito www.icsitalia.org. Potrete in questo modo scegliere i corsi di vostro interesse e ricevere a casa tutte le informazioni necessarie ad effettuare il pagamento e confermare definitivamente l'iscrizione.

Per ulteriori informazioni: formazione@icsitalia.org.

CALENDARIO CORSI

LA TUTELA LEGALE DI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI

ROMA, 15 – 16 aprile 2005

Obiettivo del corso, attraverso la presentazione della normativa e della prassi di riferimento, è quello di fornire una conoscenza globale della politica sull’asilo in Italia ed in Europa. Verranno anche presentati strumenti pratici di assistenza legale in Italia.

PROGRAMMA

La normativa internazionale, europea e italiana di riferimento

Definizione e condizione giuridica dei differenti status (richiedente asilo, rifugiato, titolare di protezione umanitaria/temporanea, migrante economico, “casi Dublino”)

La procedura per il riconoscimento dello status di rifugiato, 1° parte (accesso alla procedura; procedura ordinaria e procedura semplificata; esiti della procedura; cenni sull’asilo costituzionale)

La procedura per il riconoscimento dello status di rifugiato, 2° parte (Tutela giurisdizionale; riesame; i permessi di soggiorno; il ruolo dei differenti attori)

Strumenti pratici di assistenza legale

IL TRAFFICO DI ESSERI UMANI - ROMA, 6 – 7 maggio 2005

Che cosa si intende per traffico di esseri umani? Chi sono le vittime di questa moderna schiavitù? Attraverso la presentazione di interventi di supporto nei paesi di origine si cercherà di individuare quali siano gli strumenti per combattere questo complesso fenomeno criminale e le strategie di prevenzione e sostegno alle vittime.

PROGRAMMA

Il fenomeno del trafficking: definizione e aspetti generali

La diffusione del trafficking in Europa: tendenze e proporzioni del fenomeno

Introduzione al quadro normativo internazionale

Aspetti psico-sociali dell'assistenza alle vittime del trafficking

Interventi di lotta al trafficking nei paesi di origine e di transito

Prevenzione del trafficking e reintegrazione delle vittime: il caso Moldova

L'ACCOGLIENZA DI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI - ROMA, 13 – 14 maggio 2005

Il corso si propone di affrontare le complesse problematiche legate all'accoglienza nel nostro paese di richiedenti asilo e rifugiati. E' indirizzato a tutti gli operatori interessati ad approfondire tecniche e approcci dei percorsi di inserimento sociale, abitativo e lavorativo, senza trascurare le conseguenze dell'atteggiamento assistenziale e la necessità di interventi specifici per le vittime di tortura.

PROGRAMMA

L’accoglienza della persona

Il ruolo e l’atteggiamento dell’operatore dell’accoglienza

La relazione tra operatore e beneficiario

L’approccio con il singolo e con il nucleo familiare

L’individuazione e la gestione delle situazioni vulnerabili

Gli strumenti dell’accoglienza

I limiti dell’intervento dell’operatore

L'intervento di figure professionali specializzate

Le conseguenze dell’atteggiamento assistenziale

Tecniche per la relazione di auto-aiuto

La gestione di progetti di accoglienza

Tipologie di strutture e di progetti di accoglienza

Il centro di accoglienza in rete con il territorio

Il regolamento della struttura di accoglienza

La partecipazione dei beneficiari alla gestione della struttura

Le conseguenze di una cattiva gestione

L’ascolto delle esigenze dei beneficiari

Il lavoro di staff

La gestione delle risorse umane

La gestione di eventuali situazioni di emergenza

Percorsi di inserimento sociale, abitativo e lavorativo

L’accoglienza e il supporto alle vittime di tortura

Dati, problematiche, accesso ai servizi

Approcci diversi alla tortura e al sostegno alle vittime

Il riconoscimento delle vittime di tortura

L’orientamento e il sostegno alle vittime di tortura

Vedi: http://www.icsitalia.org

mt

Welfare Italia
Hits: 1816
Volontariato >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti