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Marco Mayer scrive ai Diellini toscani |
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21.07.2007
SI all’etica della convinzione !!!
NO alla logica delle convenienze
NO al candidato unico in Toscana
Ai membri dell’Assemblea Provinciale
Firenze 19/07/2007
Carissime amiche ed amici della Margherita,
come presidente dell’assemblea provinciale il mio compito è quello di garantire imparzialità e trasparenza, non interferendo nella gestione politica quotidiana.
Proprio per questo - come vostro Presidente - ma prima di tutto come semplice iscritto, voglio esprimervi un desiderio che riassumo in poche righe. La realtà della politica pone a noi tutti (e soprattutto alle classi dirigenti) un costante dilemma di comportamento: decidere liberamente in coerenza con le nostre convinzioni più profonde o seguire le convenienze personali (e di gruppo) ed i vincoli di appartenenza alle diverse “componenti”.
Di fronte a questa alternativa mi piacerebbe che il 14 Ottobre – nel votare il segretario nazionale e quello regionale del PD - ciascuno di noi - dopo aver interrogato la propria coscienza - seguisse liberamente le proprie più profonde convinzioni. Il 14 Ottobre rappresenta davvero una data storica, e vorrei che nessuno di noi perdesse questa straordinaria occasione di libertà . Successivamente – nella fase costituente – avremo modo di confermare i nostri legami identitari e di appartenenza o magari scoprirne ed intrecciarne di nuovi.
Vi prego di estendere questo messaggio (il 14 ottobre come una straordinaria occasione di libertà ) anche a tutti i compagni DS di Firenze e della Toscana. Tutti noi democratici - di ogni provenienza – non dobbiamo soltanto contrastare la miope logica delle convenienze, ma anche prevenire le tentazioni “monolitiche” come quelle emerse nel caso Bersani. Nel PD non può e non deve esserci spazio per miti e fantasmi di un lontano passato (per fortuna definitivamente sepolti): il “Candidato Unico”, il “Partito Unico”, il “Pensiero Unico”.
Numerosi osservatori (ed anche alcuni amici e compagni) sono rimasti perplessi per le modalità della scelta di Veltroni: “una candidatura – qualcuno si è lamentato - un po’ troppo calata dall’alto”. Ma la scesa in campo degli altri sfidanti ha scongiurato il pericolo del “plebiscito su un candidato unico” che non avrebbe appassionato nessuno. Insomma, dopo qualche iniziale (e forse inevitabile) sbandata, si è corretto il tiro e il PD di democratico non avrà solo il nome. Ora non ci resta che riflettere e compiere le nostre scelte con un atto di libertà , in coerenza con le nostre più profonde e sentite convinzioni.
Vi ringrazio dell’attenzione e ci tengo molto a conoscere la Vostra opinione. Potete rispondermi all’ indirizzo email: mayerkos@yahoo.it
MARCO MAYER
PS. Ancora due parole sulla Toscana: nella nostra regione ancora non ci siamo. Per ora si parla solo e soltanto del giovane ed abile segretario regionale dei DS Andrea Manciulli. Com’è possibile che dalla grande e variegata forza dei DS non spuntino altri possibili candidati? Oppure dalle numerose associazioni per il PD e dai tanti ulivisti indipendenti? Forse anche questa volta dovrà toccare alla Margherita suggerire qualche ulteriore candidatura, non solo per evitare un noioso plebiscito che non appassionerebbe nessuno, ma soprattutto perché anche in Toscana nasca un partito davvero “democratico”?
50123 FIRENZE – Via Martelli, 4 – Tel. 055.290885 – Fax 055.292793 – www.margheritafirenze.net
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