23.07.2003
UN’ALTRA BUFALA DAL NEO COWBOY Mentre il texano di Arcore
dichiara:Meno incentivi a pensione anticipata e incentivi permanenza Radiocor -
Roma, 22 lug - Berlusconi accenna al discusso sistema dei disincentivi
all'andata in pensione: "Misure per incrementare il tasso di occupazione tra i
lavoratori piu' anziani o per ridurre gli incentivi al pensionamento anticipato
appaiono in linea con le nuove dinamiche della societa' europea e potrebbero
rendere piu' graduale una riforma europea necessaria per garantire la
sostenibilita' dei regimi previdenziali all'interno di un patto di
solidarieta' con le future generazioni". Nella parte dell'articolo dedicata
all'economia, il premier sottolinea che "anche qui il nostro Paese lavorera'
per ridare slancio all'azione di rinnovamento inaugurata dalla strategia di
Lisbona. L'obiettivo era quello di rendere l'economia europea entro il 2010 la
piu' dinamica del mondo. Obiettivo ambizioso, certo. Ma le scelte compiute a
Lisbona indicano la strada da seguire e le difficolta' che oggi incontriamo in
tutti i Paesi dell'Unione testimoniano che ogni rallentamento sulla via di
quelle riforme provoca minore competitivita', minore crescita, maggiore
disoccupazione". Berlusconi ricorda poi che "l'attuale cambio euro-dollaro
appare, a giudizio degli operatori internazionali, corretto. Per alcuni anni,
l'euro debole ha consentito alle imprese europee di continuare ad esportare,
anche se i costi erano piu' elevati rispetto alle imprese degli Stati Uniti. E
i costi piu' elevati delle imprese europee non sono quelli delle buste paga dei
lavoratori, ma quelli del livello di tassazione". Da qui la considerazione del
presidente di turno dell'Ue che non esiste taglio dei tassi d'interesse che
possa portare giovamento all'economia di un'area se questa e' ancora
ingessata da sistemi di protezione sociale superati e che porteranno, se non
interverranno le riforme, al collasso finanziario. Amm-Y- (RADIOCOR) 22-07-03
14:07:55 (0316) 3 NNNN
La sua maggioranza, dell’ormai suo parlamento, dopo leggi ad
personam per lenirgli le comuniste sofferenze giudiziarie, pensa anche alle sue
povere tasche approvando la sopravvivenza di rete 4 almeno fino al 2006, che nel
frattempo qualcuno provvederà ,!
Radiocor - Milano, 22 lug - La giornata incerta di Piazza
Affari, in linea con gli altri mercati europei, non intacca l'andamento di
Mediaset, che si muove in netto rialzo rispetto al mercato. I titoli della
societa' guidata da Fedele Confalonieri, dopo una mattinata sempre in rialzo,
hanno incrementato i guadagni sulla scia del si' del Senato agli articoli del
disegno di legge Gasparri. Le azioni stanno mettendo a segno un progresso
dell'1,42%, a 7,59 euro, valore massimo della giornata. Al Senato si e'
completata la votazione degli articoli del ddl Gasparri sulla riforma del
sistema televisivo. Il mercato ha dunque reagito positivamente al passo avanti.
In particolare in mattinata i senatori hanno dato il via libera all'articolo 25
del ddl che regola il passaggio da analogico e digitale con cui la validita'
delle concessioni e delle autorizzazioni per le trasmissioni in tecnica
analogica e' stata estesa fino al 2006: proroga di cui potra' beneficiare
anche Rete 4. Nei giorni scorsi il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri,
aveva ribadito che il disegno di legge Gasparri, "non e' un regalo a
Mediaset", e che la societa' in seguito all'approvazione della legge "non
avrebbe fatto piu' soldi". La scorsa settimana Il Senato aveva approvato
l'articolo relativo ai tetti pubblicitari. Il voto del Senato sull'intera
legge e' atteso oggi nel tardo pomeriggio. Il testo poi passera' alla Camera.
Mau-b- (RADIOCOR) 22-07-03 14:08:30 (0317) 5 NNNN
Eh sì! Bisogna avere Fede e lui ce l’ha, e anche
Fedele.
PENNAdOCA
Penna d'Oca (pennadoca)
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