20.12.2003
Sergio Cofferati: i responsabili ascoltino il richiamo del Papa La pace divenga una realtà possibile. Si rispetti il diritto internazionale.
L'alto richiamo del Pontefice alle ragioni della pace non possono che trovare concorde il mondo laico. Chiunque abbia responsabilità , sia essa politica od educativa, deve saper ascoltare l'appello del Papa. Il richiamo al rispetto del diritto internazionale, alla riforma dell'Onu, alla ricerca delle cause che soggiacciono al terrorismo, al necessario impegno della parte più ricca del mondo per aiutare a risolvere le contraddizioni e i problemi di quella più debole ci costringono a riflettere e ad agire affinchè la pace nel mondo non sia più un'utopia, ma una realtà possibile. Sergio Cofferati
Questa la prima parte del messaggio papale per la celebrazione della giornata mondiale della pace, il primo gennaio 2004. A voi mi rivolgo, Capi delle Nazioni, che avete il dovere di promuovere la pace! A voi, Giuristi, impegnati a tracciare cammini di pacifica intesa, predisponendo convenzioni e trattati che rafforzano la legalità internazionale! A voi, Educatori della gioventù, che in ogni continente instancabilmente lavorate per formare le coscienze nel cammino della comprensione e del dialogo! Ed anche a voi mi rivolgo, uomini e donne che siete tentati di ricorrere all'inaccettabile strumento del terrorismo, compromettendo così alla radice la causa per la quale combattete! Ascoltate tutti l'umile appello del successore di Pietro che grida: Oggi ancora, all'inizio del nuovo anno 2004, la pace resta possibile. E se possibile, la pace è anche doverosa! Il testo integrale del messaggio di Giovanni Paolo II è al link seguente: http://www.vatican.va/
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