«PERCHÉ NON ABBIAMO VOTATO A FAVORE DELLA RISOLUZIONE SU GAZA» Strasburgo, 15 gennaio 2009 - «Ci siamo astenuti nella votazione della risoluzione su Gaza perche l'Europa non può continuare a garantire l'impunità ad Israele di fronte alla continua violazione di tutte le convenzioni internazionali e degli accordi umanitari e sui diritti umani. La risoluzione approvata oggi dal Parlamento Europeo contiene alcuni punti
importanti come la richiesta di un immediato cessate il fuoco e del rispetto
della risoluzione 1860 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU e la richiesta ad
Israele di rendere possibile l'entrata in Gaza degli aiuti umanitari .
Ma ancora una volta l'Europa si limita alle parole. Manca una inequivocabile
condanna dell'aggressione israeliana, mentre l'UE avrebbe dovuto sospendere
l'accordo di associazione UE/Israele come esplicitamente previsto dalla
clausola sui diritti umani presente nel medesimo accordo. L'uccisione di
centinaia di bambini, di donne e di civili, il bombardamento delle sedi
delle agenzie dell'ONU sono incompatibili con il rispetto dei diritti umani.
Se qualunque altro Paese avesse commesso le atrocità che Israele sta
commettendo a Gaza l'UE avrebbe immediatamente sospeso ogni rapporto
commerciale.
Aderiamo alla campagna internazionale per il boicottaggio dei prodotti
israeliani, invitiamo tutti a non acquistare i prodotti provenienti da
Israele contrassegnati con il codice a barre 729. Il boicottaggio é una
risposta pacifica e nonviolenta a chi parla il linguaggio della violenza e
delle armi».
Vittorio Agnoletto, europarlamentare GUE/Sinistra Europea
Giulietto Chiesa, europarlamentare (indipendente) gruppo PSE