22.04.2005
SABATO 7 MAGGIO 2005 BRINDISI RICORDANDO SALVATORE Terzo anniversario dalla scomparsa di Salvatore De Carolis
PALESTINESI ED ISRAELIANI DUE POPOLI ALLA RICERCA DI UNA PACE GIUSTA Raccolta di contributi economici per le necessità scolastiche dei figli e delle figlie di detenuti/e palestinesi IN MOVIMENTO CON LA MUSICA * Musicisti per strada, corteo con musica alle ore 18.30 partenza dalla confluenza dei corsi Garibaldi e Roma * Concerto alle ore 20.00 ex Monastero S. Chiara – in via S. Chiara, vicino Piazza Duomo Gli eventi di questa giornata sono dedicati a Salvatore De Carolis, nostro compagno di vita, di lavoro e di lotta politica, che ricordiamo a tre anni dall’improvvisa scomparsa. In continuità con la sua personalità e la sua esperienza lo ricordiamo in allegria con l’impegno a favore del popolo palestinese e con il sostegno economico ad un progetto per bambini e bambine. Salvatore conservava, anche in età adulta, caratteristiche tipiche dell’infanzia, la passione viscerale per la vita e uno spiccato senso di giustizia, che lo rendevano un amabile e sfrenato compagno di giochi e di avventure per i bambini e le bambine.
Le iniziative di questa giornata, come nei due precedenti anniversari, vogliono attirare l’attenzione sulla condizione del popolo palestinese, che patisce le terribili conseguenze della interminabile e crudele occupazione militare israeliana (cominciata nel 1967, storicamente non si ricorda un’occupazione più lunga) e sulla illegale costruzione nei Territori Occupati (Striscia di Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme est) di un muro (in violazione di numerose risoluzioni dell’ONU e del pronunciamento del Tribunale della Corte di Giustizia Internazionale dell’Aia del 9/7/04) lungo 750 Km e alto due volte il Muro di Berlino, che sta trasformando i villaggi rurali e le aree urbane in prigioni a cielo aperto, dove quattro milioni e mezzo di palestinesi saranno isolati, rinchiusi e costretti a muoversi con i permessi speciali delle autorità militari israeliane.
Purtroppo il governo israeliano, con l’appoggio dell’alleato statunitense, persegue l’ennesimo inganno contro il popolo palestinese; Sharon dismette alcune colonie nella Striscia di Gaza e contemporaneamente decreta l’ampliamento di altre colonie in Cisgiordania. Il completamento del muro di separazione permetterà ad Israele di annettersi e controllare tutto il territorio palestinese. Pertanto, a parole si dice “pace”, nei fatti si fa “guerra”.
Occorre un impegno attivo e sempre più corale per contribuire alla costruzione di un reale processo di pace in Medio-Oriente, basato sul rispetto del diritto internazionale e dell’autodeterminazione dei popoli.
A Brindisi quest’impegno è reso ancora più urgente dalla necessità di liberare la città dalle servitù e dagli insediamenti militari (aeroporto, poligoni di tiro, caserme operative) e dall’asservimento delle infrastrutture (strade, ferrovie e porto, quest’ultimo destinato anche al transito di navi e sommergibili nucleari) alle esigenze della guerra. In questa città dove con sempre maggiore evidenza e forza si pone la necessità di affermare un diverso modello di sviluppo, centrato sui bisogni sociali della cittadinanza, sulla difesa dell’ambiente e della salute pubblica, sulla valorizzazione delle risorse e delle potenzialità esistenti.
Alcuni giovani musicisti ci offrono la loro preziosa collaborazione musicale per realizzare insieme e con creatività un incontro che si prefigge di raccogliere contributi economici per le necessità scolastiche dei figli e delle figlie dei prigionieri/e palestinesi. Si tratta per la maggior parte di detenuti/e accusati/e di aver violato le regole amministrative derivanti dallo stato di occupazione militare. Dall’inizio dell’Intifada del 2000 più di 15.000 palestinesi, tra i quali almeno 2.000 minorenni, sono stati arrestati dall’esercito israeliano e circa 6.000 sono attualmente in carcere, di cui circa 350 minorenni.
Io sogno gigli bianchi/ in una strada di canto/ e una casa di luce,/ e voglio un cuore buono/ che non sia pieno di fucili, / e un giorno intero di sole/ non un attimo folle/ d’una vittoria razzista Mahmud Darwish (poeta palestinese).
Cooperativa “Solidarietà e Rinnovamento”
Associazione “Io Donna”
COBAS Brindisi
Programma
Ore 18.30 Corteo con musica: un gruppo di musicisti aprirà il corteo con musica popolare della tradizione salentina seguito dai partecipanti che sfileranno con una grande bandiera per la pace.
Percorso: partenza dalla confluenza tra Corso Garibaldi e Corso Roma (all’altezza di Piazza della Vittoria, attualmente in restauro), Lungomare Regina Margherita, scalinata delle Colonne Romane, via Duomo, termine in via S. Chiara, nella sede dell’ex Monastero S. Chiara, ex storica sede del Centro Sociale contro l’Emarginazione Giovanile, gestito dalla cooperativa sociale “Solidarietà e Rinnovamento”, della quale lo stesso Salvatore De Carolis faceva parte.
Dalle ore 20.00 alle ore 24.00: esposizione delle tavole del fumettista palestinese Naji Al Ali, proiezione di diapositive sulla costruzione del muro di separazione ed esibizione diversi musicisti pugliesi partecipanti all’iniziativa.
Ha già aderito il musicista Antonio Esperti di Mesagne, che coordina la parte musicale del programma. Lanciamo un appello ai musicisti interessati a partecipare a questa iniziativa a prendere contatto con:
- Bobo Aprile cell. 368-582406 e-mail: boboaprile@tiscali.it
- Rosa Bellanova cell. 329-6216999 e-mail: associazioneiodonna@supereva.it
- Lia Caprera cell. 335-6225445 e-mail roslia5@tiscali.it
- Antonio Esperti cell.340-0545013 e-mail:antonioesperti@hotmail.com
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