Le iniziative della rassegna " Rovigo Incontra l'Autore"..
Organizzato dall'associazione Cuore di Carta in collaborazione con Assindustria Rovigo.
Venerdì 24 febbraio, ore 21.00 all' Accademia dei Concordi , Pino Roveredo presenta il libro " Mandami a dire" edizioni Bompiani.
Letture di Vasco Mirandola, attore
E' il primo appuntamento della rassegna " Rovigo Incontra l'Autore" organizzata dall'Associazione Cuore di Carta in collaborazione con Assindustria Rovigo.
ingresso libero
informazioni 3336068778
www.cuoredicarta.org
I prossimi appuntamenti
venerdì 3 marzo 2006 ore 21.00
Giuliano Montaldo e Alberto Crespi presentano : Dal polo all’equatore, Marsilio Ed.
venerdì 31 marzo 2006 ore 21.00
Oliviero Beha presenta Trilogia della Censura, Avagliano Editore
domenica 2 aprile 2006 ore 17.00
Davide Van De Sfroos presenta Il mio nome è Herbert Fanucci, Bompiani
venerdì 7 aprile 2006 ore 21.00
Valerio Massimo Manfredi presenta L’Impero dei Draghi, Mondadori
Pino Roveredo
Pino Roveredo è nato nel 1954 a Trieste da una famiglia di artigiani: il padre era calzolaio. Dopo varie esperienze ( e salite) di vita, ha lavorato per anni in fabbrica. Operatore di strada, scrittore e giornalista, collaboratore del "Piccolo" di Trieste, fa parte di varie organizzazioni umanitarie che operano in favore delle categorie disagiate. Tra le sue opere, Capriole in salita (1996), La città dei cancelli (1998), Schizzi di vino in brodo (2000), da cui lui stesso ha tratto una stesura teatrale rappresentata al Festival di Lodi.
MANDAMI A DIRE "Dolce tesoro mio, come stai? Anche oggi ti ho cercata al telefono e tu non c'eri, ma lì, nella tua lontananza, ti trattano bene? Mi raccomando: se solo ti sfiorano un capello, tu mandami a dire."
"I suoi racconti sono veri piccoli capolavori."
"I personaggi di Roveredo vivono spesso ai margini della vita o nell'ombra; egli ne racconta con partecipe affetto e rispetto le violenze anche brutali e le umiliazioni subite, gli sbandamenti o le canagliate ma anche il generoso e spavaldo coraggio, le piroette e i capitomboli con cui essi cercano di sfuggire alla morsa della vita, i sogni ingenui ma potenti che li portano aldilà dei confini del reale. Questa familiarità con la debolezza e insieme con la sacralità dell'esistenza è irriverente, perché non arretra dinanzi ad alcuna anche impudica o imbarazzante miseria e non s'inchina ad alcuna solennità , ma la tira giù dal piedistallo, dando del tu o anche peggio al Padreterno e mostrando i rattoppi nei calzoni o i buchi nelle calze della vita." Dall'introduzione di Claudio Magris
Tutte le informazioni sugli autori e sugli appuntamenti si possono trovare su www.cuoredicarta.org