26.12.2006
Dopo la prescrizione breve per i danni allo Stato, il maxiemen-damento alla legge Finanziaria approvato prima di Natale ha riservato un'altra sorpresa nascosta fra le pieghe dei suoi innumerevoli articoli e commi. Nonostante la grave carenza di fondi che ha portato il mondo dell'Università pubblica a forme clamorose di protesta, sono stati infatti destinati 100 milioni di euro in tre anni a "tutti i collegi universitari gestiti da fondazioni, enti morali, nonché enti ecclesiastici" che abbiano la finalità di ospitare studenti e "risultino iscritti ai registri delle prefet-ture". "Inserire questa vera e propria elargizione di soldi pubblici a strutture private – ha commentato il capogruppo del Pdci alla Camera Pino Sgobio - fa a pugni, non solo con il dettato costituzionale, ma con il richiamo al rigore e ai sacrifici, che, continuamente, un giorno sì e l'altro pure, viene fatto da autorevoli esponenti di governo ai cittadini". Sgobio ha inoltre aggiunto: "Non ci sono soldi per l'università , che avrebbe bisogno, come hanno denunciato i Rettori, di 350 milioni di euro ed invece se ne ritrova solo 78, e per la ricerca pubblica, cui, alla fine, sono stati concessi solo 20 milioni di euro grazie all'emendamento cosiddetto ‘Montalcini', e poi si finanzia l'università privata… Mah, questo ci appare davvero una cosa inaccettabile!". "Vuoi vedere che per tenere buone le gerarchie ecclesiastiche, qualcuno ha pensato bene di somministrare un sedativo doppiamente tranquillizzante".
Fonte: ADISTA
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