LA PROPOSTA DI CONVENZIONE PER LA RIFORMA DELLA LEGGE ELETTORALE
Il Ministro Giuliano Amato, nel proporre una convenzione per le riforme, in particolare della legge elettorale, evidentemente non ha fatto alcune considerazioni che vanno invece fatte assolutamente e subito.
La prima. Gli Italiani si sono già scordati che l’attuale opposizione annovera un personaggio di nome Silvio Berlusconi, il quale, incapace di perdere un confronto elettorale, è sempre disponibile a tutto pur di riemergere, come lo ha sempre dimostrato anche al limite della decenza politica ? Circostanza che non è ancora finita se è ben vero che, come in effetti è, che detto personaggio vuole la riconta delle schede, non sottacendo che finora ha offeso gli Italiani con ogni sorta di irrepetibile epiteto, dandoci persino dei c……. ? Ci siamo dimenticati che anche Pierferdinando Casini, non proprio esempio di trasparenza politica ma comunque suo ex alleato fiducia, gli ha detto pure lui …ciao !
Domanda: “ Un simile personaggio può meritare fiducia nella stesura di un’eventuale convenzione o sarebbe meglio considerare questa proposta una sorta di ennesimo provocato intoppo per far perdere tempo e creare disguidi all’attuale governo, pur prescindendo dal fatto che le riforme vanno fatte ? “ O vogliamo una sorta di…bicamerale-bis ?
Andrebbe anche ricordato, soprattutto a chi ha memoria corta, (anche se ciò non c’entra con le riforme) che il predetto Silvio Berlusconi, ha avallato la guerra in Iraq; e ciò, a mio avviso, lo ha fatto solo e soltanto allo scopo di poter vantare un’amicizia personale con il suo “amico” George Bush che ora, manco lo…. Ci ricordiamo di questo o magari pensiamo ad altri avalli, magari contro l’Iran ? Non basterebbe questo per radiarlo dalla scena politica sine die ?
Prodi, Signori miei, non è un imbecille (mi scusi l’interessato dell’epiteto che, in questa caso assume significato assolutamente contrario) , checché ne dicano gli sprovveduti o i detrattori per mestiere: ha solo il difetto dell’immagine e della dialettica non proprio scenicamente studiata a tavolino, come fa Berlusconi allo specchio, nella sua veste artefatta di uomo di immagine.
Guardiamo anche ai fatti di pochi mesi di governo. Sì, ci sono stati tanti mugugni perché si è dovuto prendere il toro per le corna in una situazione che sarebbe meglio dimenticare, ma è anche vero che, fortuna o sfortuna, ci sono stati anche intuito e capacità , tanto che le cose ora vanno un po’ meglio, mentre prima c’era una disgrazia al giorno. Ed inoltre anche il clima pare rasserenato.
Detto questo, lascio ad ognuno un minimo di riflessione, se non vogliamo una bicamerale-bis…
ARNALDO DE PORTI