Radicali di sinistra . libertari laici ecologisti
Professioni di fede dei politicanti e linciaggio mediatico del Giudice Montanaro: a quando la Sharia cattolica? I Radicali di sinistra esprimono solidarietà al Giudice, e lanciano un appello ai cittadini per difenderlo dalle ritorsioni di Castelli. Il Giudice è colpevole di essersi ispirato alla Costituzione anziché ai vangeli?
Quella del crocifisso sta diventando una vera e propria crociata dai toni esasperati.
I Radicali di sinistra denunciano come la stampa abbia dato voce solo all'Italia integralista e come nessuna voce laica sia stata messa in condizione di esprimere il proprio parere, in un dibattito volutamente a senso unico.
Ci si concentra su Adel Smith e sulla vicenda di Ofena, facendo leva sui sentimentalismi nazional-popolari, senza affrontare il problema vero: la mancanza di laicità e la connivenza tra Stato e Chiesa cattolica.
I politici che condannano la sentenza -affermano i Radicali di sinistra- ne sono la causa e i reali responsabili. Nuove leggi talebane vengono promesse dal Governo, che trasformerebbero l'Italia nel primo paese occidentale sottoposto a una sorta di sharia cattolica.
L'affissione del simbolo di una sola religione, quella cattolica, in tutti gli edifici pubblici ripristinerebbe quella "religione di stato" che già abolita dal concordato del 1984. In attesa della sharia cattolica, si è già mossa la "santa" Inquisizione del Ministro Castelli contro il Giudice del Tribunale de L'Aquila, accompagnata da un linciaggio mediatico a cui è stato sottoposto il coraggioso magistrato, Mario Montanaro, che nelle sua decisione si è ispirato alla Costituzione anziché ai vangeli.
I Radicali di sinistra, oltre ad esprime ferma solidarietà a Montanaro, hanno promosso una lettera appello, sottoscrivibile su www.radicalidisinistra.it, perché le ritorsioni del Potere non rovinino la vita e la carriera di un uomo che ha fatto il suo dovere, applicando -peraltro- una sentenza della Corte Costituzionale del 1989.
www.radicalidisinistra.it
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