 |
La Siria ha capito il messaggio. |
 |
21.04.2003
WASHINGTON - Il presidente americano George W. Bush e' convinto che la Siria, ''che avrebbe capito il messaggio'', ha l'intenzione di cooperare con gli Stati Uniti. Parlando alla base di Fort Hood, in Texas, Bush ha detto: ''ci sono alcuni segnali positivi. Stanno iniziando a capire il messaggio, cioe' che non devono dare asilo ad esponenti del partito Baath, ad esponenti di alto livello del governo iracheno''. Il presidente non ha ancora voluto dire che la guerra e' finita, affermando che tocchera' al generale Tommy Franks, responsabile delle operazioni militari in Iraq, deciderlo. ''La liberazione dell'Iraq rendera' il mondo piu' pacifico'', ha aggiunto Bush, che si e' detto ''per nulla preoccupato'' dalle manifestazioni anti-Usa in Iraq. ''Non sono preoccupato -ha spiegato l'inquilino della Casa Bianca-, la liberta' e' una bella cosa e quando le persone sono libere, esprimono le proprie opinioni. Non potevano farlo prima che noi arrivassimo, adesso possono farlo''. Bush ha poi aggiunto: ''ho sempre detto che la democrazia sarebbe stata difficile, non e' facile passare dalla schiavitu' alla liberta'. Ma tutti potranno esprimere le loro opinioni e ne siamo felici''.
|
|