25.03.2007
L’impegno delle forze dell’ordine ha finalmente fatto cessare, dopo tanti anni di protezione, la latitanza del terrorista pluriomicida Cesare Battisti, militante dei PAC(Proletari Armati per il Comunismo)
Si conclude così la lunghissima latitanza del terrorista condannato all’ergastolo per aver commesso due omicidi, aver partecipato ad un terzo e di essere stato complice di un quarto.
Tra le reazioni politiche all’avvenimento, segnaliamo quella dell’Onorevole Russo Spema del Partito della Rifondazione Comunista, che invoca una risposta della politica per chiudere, con un amnistia mirata , gli anni di piombo.
Ricordiamo all’Onorevole che gli anni di piombo si chiuderanno solo con la verità e non con amnistie più o meno mirate, che sarebbero un’ulteriore offesa alle vittime del terrorismo.
La politica in questi anni ha fatto molto per i terroristi; infatti mentre le vittime rimangono vittime, i terroristi diventano ingiustamente ex.
Assistiamo allo scandalo di terroristi pluriomicidi completamente liberi, di chi come Sergio D’Elia è stato eletto onorevole e ricopre cariche istituzionali e l’offesa costante dei terroristi che danno “lezione” sulla loro macabra esperienza, nelle scuole e nelle Università .
Del resto l’Onorevole Russo Spema ci ha abituato a non stupirci, visto che il suo portavoce al Senato è il depistatore mediatico Andrea Colombo, che coglie ogni occasione per propinare l’innocenza degli esecutori della strage di Bologna e di altri 13 omicidi i terroristi pluriomicidi Francesca Mambro e Valerio Fioravanti.
Il Presidente
Paolo Bolognesi
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