Davide e Celestino, due amici accomunati dalla medesima professione di informatico, partono per un meeting organizzato a Vieste. La curiosità di Celestino, mirata a scoprire le origini del proprio nome, innesca una serie di situazioni a catena volte alla ricerca di antichi documenti sulle cui tracce si trovano Templari e uomini del Priorato di Sion.
Il romanzo, di stampo storico, amalgama sapientemente fatti storici a situazioni fantastiche e romanzate; in questo scenario assolutamente affascinante e intrigante per la trama, l’Autore affronta il problema dello studio delle religioni, della Chiesa, e della figura di Cristo.
Stilisticamente ben costruito ed equilibrato nello sviluppo della storia, il romanzo si presta ad una trasposizione cinematografica, che metterebbe meritatamente sotto i riflettori la figura di un Papa scomodo, primo nella storia ad abdicare.
Celestino Vescera è nato nel 1959, da madre bresciana e padre viestano, a Monza, città in cui vive.
Svolge l’attivita’ di TE Specialist in una importante società multinazionale leader nel mondo informatico.
E’ alla sua prima esperienza letteraria.