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Cremona. Giornata della memoria contro la mafia |
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21.03.2008
GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL'IMPEGNO CONTRO TUTTE LE MAFIE ANCHE CREMONA HA ADERITO CON UN EVENTO A PALAZZO COMUNALE
Dopo la straordinaria manifestazione nazionale tenutasi a Bari, in tante altre realtà territoriali si terranno piccoli eventi di testimonianza per l'iniziativa "Giornata della memoria e dell'impegno contro tutte le mafie" promossa dall'Associazione Libera. Anche Cremona ha aderito all'iniziativa promuovendo un incontro di testimonianza e sensibilizzazione, un momento di incontro della società civile e delle istituzioni locali della comunità cremonese nel ricordo delle vittime delle mafie e nel rinnovamento dell'impegno sociale per la legalità .
L'appuntamento si è tenuto nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale dove sono intervenuti il Sindaco Gian Carlo Corada, l'Assessore Provinciale Pietro Morini, di Francesca Ramazzotti, Ufficio Pari Opportunità - Comune di Cremona, di Luigi Lusenti dell'Associazione "Libera" Lombardia, di Don Antonio Pezzetti, Direttore della Caritas Diocesana, Rosita Viola, Direttrice del Consorzio Italiano di Solidarietà , di Roberta Mozzi, Progetto Legalità - Liceo Scienze Sociali "S. Anguissola", e di alcuni studenti.
Da tre anni l'Assessorato alle Oari Opportunità , in stretta collaborazione con Libera, testimonia il suo impegno lavorando, con un grande investimento di energie e di risorse, nell'ambito dell'educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva e responsabile. Una scelta, questa, condotta quotidianamente "dietro le quinte", attraverso un lavoro invisibile, ma capillare, fatto di formazione per gli insegnanti, laboratori nelle classi, iniziative per gli studenti. L'idea è quella di un lavoro serio e sempre rinnovato che accade nella quotidianità della scuola distante da momenti episodici e eventi straordinari. Questo tipo di lavoro ha naturalmente condotto a condividere obiettivi, risorse, strategie e fatiche non solo con LIBERA, ma anche con soggetti interni ed esterni all'ente, in particolare Politiche Giovanili, Ufficio Sicurezza e Centro servizi per il volontariato. Come spesso accade la positività dell'incontro ha generato ulteriori aspettative e domanda. Quest'anno il progetto è cresciuto sensibilmente: i ragazzi coinvolti a diversi livelli sono più di 600; ci sono insegnanti che non solo seguono le attività ma stanno facendo formazione con LIBERA e GRUPPO ABELE. Un grosso riconoscimento del lavoro che ci rende particolarmente orgogliose è il fatto che LIBERA quest'anno abbia inserito il progetto "Differenze. Generi, generazioni, geografie" tra i progetti nazionali nel manuale di LIBERAFORMAZIONE. Nel ricordare tutte le vittime delle mafie fare antimafia significa realizzare un'antimafia sociale cioè promozione educativa e culturale.
Ormai da tredici anni il 21 marzo è la data simbolo per ricordare tutte le vittime delle mafie; quest'anno, la coincidenza con il venerdì santo ha determinato la realizzazione di un evento anticipato. Il 15 marzo scorso, oltre 100 mila persone provenienti da tutta Italia si sono riunite a Bari convocate da Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Avviso Pubblico per la XIII edizione della "Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo di tutte le vittime delle mafie". Un corteo lungo, colorato, festoso composto da tantissimi giovani che sin dalle prime ore del mattino si è riunito a Punta Perotti, l'ecomostro abbattuto simbolo della legalita'. Presenti i gonfaloni di tantissimi comuni d'Italia, striscioni delle scuole della Sicilia, della Calabria, della Lombardia, del Piemonte. Lungo il percorso, sono stati letti i nomi di tutte le vittime delle mafie, oltre 700. Nomi di semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell' ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere. Quei nomi riecheggiano nelle menti e nelle coscienze in ogni primo giorno di primavera, giorno dedicato alla memoria e all'impegno in ricordo di tutte le vittime delle mafie. "La memoria è un valore, è una risorsa. La coscienza e la conoscenza della storia ci aiutano a compiere scelte, a costruire il futuro, a indirizzare il presente. Questa giornata non è solo testimonianza, non è semplicemente un gesto: è un sentimento di gratitudine e di riconoscenza per quanti hanno perso la vita. E' tutto questo, ma anche di più. Non basta avere memoria, occorre coltivarla e trasmetterla...occorre interrogarsi e conoscere per fare, per esserci, per cambiare...la nostra responsabilità è misura del nostro rispetto per la memoria di coloro che sono morti." Con queste parole Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera, intreccia indissolubilmente memoria e impegno, consegnando all'impegno e alla responsabilità di ciascuno la possibilità di un contrasto autentico alle mafie nella capacità di "guardare avanti e costruire un futuro diverso".
Dalla volontà di ribadire e rilanciare questo impegno, il Comune e la Provincia di Cremona hanno accolto la proposta di un incontro, nella giornata del 21 marzo, con alcune associazioni cremonesi impegnate in politiche sociali, culturali ed educative riguardanti la diffusione di un'autentica cultura della legalità e della solidarietà .
Anche il Comune di Cremona, in stretta collaborazione con Libera, testimonia il suo impegno lavorando, con un grande investimento di energie e di risorse, nell'ambito dell'educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva e responsabile. Una scelta, questa, condotta quotidianamente "dietro le quinte", attraverso un lavoro invisibile, ma capillare, fatto di formazione per gli insegnanti, laboratori nelle classi, iniziative per gli studenti. Un impegno serio e sempre rinnovato per trasmettere "quelle conoscenze che ci fanno diventare cittadini, apprendendo quelle nozioni che ci aiutano a identificarci nelle istituzioni fondamentali della vita associata e a riconoscerci in essa" (Paolo Borsellino).
Cremona, 21 marzo 2008
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