4.04.2008
Il Terzo Settore è l’eterno dimenticato, persino il Ministero delle Finanze e le Agenzie delle Entrate si sono dimenticati di erogare il 5 per mille versate dai contribuenti relative all’anno fiscale 2005
Il Terzo Settore ed in particolare il Volontariato Sociale, nonostante la Legge 266/1991, resta l’eterno dimenticato anche e soprattutto dal mondo politico. Infatti, in questa fase di campagna elettorale soltanto il Leader di una sola grande forza politica di tanto in tanto fa cenno della indispensabilità ed insostituibilità del Volontariato. Da nessun altro candidato alla Presidenza del Consiglio è uscita una sola parola sul Volontariato Sociale, nemmeno per spiegare come potrebbero fare gli Enti Locali e la Pubblica Amministrazione se venissero a mancare queste organizzazioni che erogano gratuitamente servizi agli anziani; ai diversamente abili e prestazioni domiciliari ai malati gravi ed ai malati terminali. In questo momento ciò che indigna particolarmente il mondo del Volontariato è il fatto che coloro che hanno diritto al 5 per mille versato dai contribuenti sulla base delle Leggi finanziarie che si sono susseguite dal 2005 al 2008, nonostante si siano state fatte le assegnazione delle somme pertinenti, ancora non sono state erogate le quote relative all’anno fiscale 2005. Non si riesce a comprendere le ragioni perché il Ministero delle Finanze prima e le Agenzie delle Entrate poi si trattengono così tanto a lungo oltre 320 milioni di euro, che non sono soldi dello Stato o delle rispettive Istituzioni finanziarie, ma sono donazioni dei contribuenti italiani che con i loro versamenti sulle P.I. hanno voluto destinare al Volontariato LONLUS. In qualità di Presidente di Mce - Aifavin & Medici Pro African Hospitals, denuncio pubblicamente l’incomprensibile ed illegittimo comportamento del Ministero delle Finanze e delle Agenzie delle Entrate quali responsabili della mancata erogazione del 5 per mille alle organizzazioni del terzo settore e del Volontariato ONLUS relative all’anno fiscale 2005, anche e soprattutto per le conseguenti eventuali cessazioni delle proprie attività di molte Associazioni in quanto senza quel denaro che doveva essere stato erogato entro il 30/Giugno/2007, non riescono più a far fronte alle spese per la realizzazione dei progetti umanitari e per la stessa gestione delle attività ONLUS. Il Presidente Mce - Aifavin & Medici Pro African Hospitals Giovanni Fiorentini
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