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7.07.2008
 BILANCIO MOLTO POSITIVO PER "RIMINI 2008- SPORT FOR ALL FESTIVAL" CHE SABATO 6 LUGLIO HA CHIUSO I BATTENTI: "UNA MANIFESTAZIONE IMPORTANTE CON LA QUALE LO CSIT HA VOLTATO PAGINA"
Si è appena conclusa a Rimini la più grande manifestazione di sport
sociale e per tutti mai organizzata nel nostro paese, con 25.000 atleti
dei quali 2.900 stranieri in rappresentanza di 23 paesi del mondo e di 28
associazioni.
Una kermesse senza precendenti organizzata dall'Uisp per festeggiare il
suo 60° compleanno: una foto di famiglia per le organizzazioni che, come
l'Uisp, si battono da anni per un'altra idea di sport in Italia e nel
mondo, grazie alla rete internazionale Csit, organismo riconosciuto dal
Cio, che per la prima volta ha riunito insieme i suoi campionati.
Filippo Fossati, presidente Uisp, si è detto soddisfatto: "Il bilancio è
molto positivo: le attività di questi giorni hanno dimostrato che lo sport
per tutti è molto vitale e riesce a dare un'immagine di amicizia e fair
play. Valori importanti dei quali l'intero sistema sportivo ha bisogno.
Chiediamo al presidente Petrucci di portare un messaggio di pace e di
democrazia alle imminenti Olimpiadi di Pechino".
Il Coni e il movimento sportivo internazionale CSIT hanno testimoniato
all'Uisp soddisfazione e riconoscenza per l'iniziativa: "Questa è una data
importante per voi e per l'intero sport italiano - ha detto Gianni
Petrucci, presidente Coni, nel corso dell'incontro che si è tenuto sabato
sera a conclusione dell'iniziativa - conosco l'importanza degli Enti di
promozione sportiva e mi batterò affinché il rapporto con il Coni
migliori, così come quello con le Regioni, per agevolare lo sviluppo dello
sport per tutti"
"Sono contento della presenza del presidente del Coni in questa grande
manifestazione di sport per tutti - ha detto Kalevi Olin, presidente Csit
- Lo sport italiano è una realtà importante nel panorama mondiale. Sono
grato all'Uisp perché questa manifestazione ha voltato pagina nella
storia dello Csit: erano anni che non si riusciva ad organizzare un grande
evento come questo che ha consentito a tanti paesi di vivere uno spirito
di condivisione".
Bilancio positivo anche per la sperimentazione di sostenibilità ambientale
avviata con questa manifestazione: ogni atleta, allenatore, giudice o
volontario ha avuto un Vademecum con il "Piano d'azione ambientale" con
istruzioni concrete sul recupero e il riciclo dei materiali. Ognuno è
stato dotata di borraccia che poteva essere riempita con acqua di rete
anzichè con quella in bottiglia, ognuno dei circa cento impianti sportivi
utilizzati nell'intera provincia di Rimini, dal calcio all'atletica alla
pallavolo, è stato dotato di un erogatore di acqua potabile di rete e di
contenitori per la raccolta differenziata". Tutto questo ha permesso di
risparmiare 40.000 chili di plastica e 56.000 chili di CO2.
" Uno sforzo organizzativo senza precedenti - prosegue Fossati - questo è
un anno particolare, il 60° Uisp. Abbiamo gli stessi anni della
Costituzione italiana, l'impegno per il diritto allo sport è il tratto
distintivo della nostra storia. Ovvero: diritto alla salute, alla
motricità , al gioco, al benessere, alla socialità , all'educazione,
all'inclusione, al dialogo interculturale, alla comunicazione sociale. Un
compleanno da festeggiare degnamente e col quale vorremmo segnalare al
governo e alle amministrazioni locali che lo sport dei cittadini è una
cosa molto concreta, che riguarda il passato e il futuro delle persone ed
ha bisogno di politiche pubbliche specifiche".
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