10.05.2003
Giro Argentino: Proyecto Emancipación in arrivo in Italia con Barrios de Pié Prigionieri Politici de La Tablada: Nuovo Sciopero della Fame L'appello del compagno italiano Roberto Felicetti alla Solidarietà Il governo argentino afferma che le elezioni portano alla normalità istituzionale però ciò non è possibile in un paese con prigionieri politici, in una situazione aggravata dall’incompimento da parte dello stato argentino dei dettami della Commissione Interamericana dei Diritti Umani, della Organizzazione degli Stati Americani e dal sequestro di Enrique Gorriarán Merlo in Messico sulla base di accordi tra Zedillo e Menem. L’attuale governo o quello entrante dovranno risolvere la questione perché la porteremo avanti con la stessa convinzione e volontà con cui lo facemmo durante i 116 giorni di sciopero della fame del 2000. In questo momento è prioritaria la Solidarietà perché ci giocheremo la vita per la libertà . Siamo consapevoli che solamente la solidarietà più ampia potrà renderci liberi. Un abbraccio fraterno, Roberto partire dalle 00 :00 del giorno 5 Maggio 2003, Enrique Gorriarán Merlo ricomincia lo sciopero della fame per la giustizia e la libertà . Chi sono i Prigionieri Politici de La Tablada I Prigionieri Politici de La Tablada, militanti del “Movimento Todos por la Patria” (MTP), che il 23 gennaio del 1989 assaltarono la caserma del 3° Reggimento di Fanteria de La Tablada, nel tentativo disperato di frenare i militari fascisti, meglio conosciuti come “carapintadas”, che stavano preparando l’ennesimo golpe militare contro il debole governo AlfonsÃn. In un eroico quanto diseguale combattimento, un gruppo di civili si scontrò contro 3600 effettivi della polizia e dell’esercito argentino. L’esercito argentino ricorse all’utilizzo di mezzi blindati ed al bombardamento della zona, con fosforo bianco (violando così la Convenzione di Ginevra, sottoscritta dallo stesso governo argentino). 28 furono i civili massacrati, 3 coloro che vennero fatti scomparire ed 11 gli uomini dell’esercito morti (la maggiorparte dei quali a conseguenza dei bombardamenti ordinati dai generali argentini). La Commissione Interamericana per i Diritti Umani (CIDH) della Organizzazione degli Stati Americani, sul caso ha emesso un rapporto alla fine del mese di dicembre del 1997 in cui si sottolineano le molteplici arbitrarietà commesse durante il processo che si realizzò presso il Tribunale Federale di San MartÃn, tribunale che giudicò e condannò le persone detenute e che emise gli ordini di cattura per gli altri. Tra queste arbitrarietà la CIDH sottolinea la violazione del diritto alla difesa, dal momento che mancò la doppia istanza giudiziaria (prevista dalla stessa Costituzione Argentina). Come Solidarizzare Inviando messaggi di protesta a Presidencia de la Nación, Dr. Eduardo Duhalde Fax: +54 11 4344-3765 Posta Elettronica: presidencia@presidencia.net.ar privada@presidencia.net.ar Ministerio de Justicia, Seguridad y Derechos Humanos www@jus.gov.ar Inviando messaggi di solidarietà a presos@tablada.org oppure a comunicazioni@coinarir.org
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