Italia, cresce il numero degli invalidi
Aumenti record in Campania: + 47%
Aumenta sempre più in Italia il numero di pensioni di invalidità civile.
La regione in cui si è verificata la crescita maggiore è la Campania, con aumento del 47,3 per cento, seguita dall'Umbria (+47%) e dalla Lombardia (+40,1%).
Il ministro del Welfare, Roberto Maroni, ha commentato dicendo che "la piaga dei falsi invalidi è riaperta, soprattutto nelle regioni del sud".
Ad aumentare sono state soprattutto le indennità di accompagnamento, concesse quando l'invalido non è in condizione di compiere i gesti più banali della vita quotidiana: dai 5,9 miliardi del 2001 si è passati a 8,2 miliardi nel 2004. Ha commentato Mauro Nori, direttore centrale del settore prestazioni dellìInps: "Sulle inabilità giudica l'Inps e, dicono, persino con troppo rigore. Sull'altro fronte, invece, le commissioni mediche delle asl peccano forse di troppa bonomia".
Il fenomeno è più grave nelle regioni del sud, con rare eccezioni, ma non è così per il leader dell'Udeur Clemente Mastella: "qualcuno mostri a Maroni i dati pubblicati dall'Istat nel 2002, dove si certifica che le regioni con il coefficiente più alto di invalidi civili sulla popolazione sono Umbria e Friuli, Liguria e Valle d'Aosta. Ma quale prerogativa meridionale, questa campagna è una forzatura leghista". In realtà , i documenti dell'Istat danno ragione a Maroni, non a Mastella: se in Italia ci sono in media 82,2 invalidi ogni mille abitanti, in Basilicata questi sono 122,6, in Lombardia 54,8.