Dalla Polonia un sistema per produrre - al ritmo di 500 litri di combustibile all'ora, la normale "verde"
Tutto sembra possibile nel mondo delle quattro ruote. Soprattutto quando la benzina arriva alle stelle e la voglia di affondare il piede sull'acceleratore invece non diminuisce. Così, un simpatico signore polacco, tale Zbigniew Tokarz originario di Niewiadow, una cittadina a 30 chilometri da Lodz in Polonia centrale, ha pensato bene di produrre benzina riciclando la plastica raccolta.
La macchina da lui costruita è in grado di dare fino a 500 litri di combustibile all'ora, secondo quanto scrive il quotidiano polacco Gazeta Wyborcza. Ed a riprova che le ricerche sono già oltre la fase iniziale, il giornale scrive che la società fondata da Tokarz "Tecnologie ecologiche", potrebbe fra poco entrare in joint venture con un gruppo industriale australiano mentre una sua macchina è stata già acquistata da un'altra società di Ostrava, in Repubblica ceca.
"Anche tedeschi, irlandesi e cinesi hanno mostrato interesse alla mia scoperta", ha detto Tokarz. Tanto più che il processo di produzione non sembra molto complicato: i prodotti in plastica gettati via dopo il loro uso (dalla pellicola trasparente per coprire i cibi alle bottiglie dell'acqua o del latte fino ai pezzi di paraurti delle autovetture), vengono fatti sciogliere lentamente e gradualmente (perché non si carbonizzino) in un reattore catalitico a temperature che arrivano fino a 400 gradi. La materia prima diventa liquida e, grazie alla catalizzazione attraverso un composto di alluminio, si trasforma in vapore di idrocarburi, simili a quelli presenti nel petrolio o nel gas naturale. Il prodotto finale, anche gli scarti, non è inquinante per l'ambiente. Rispetto a esperimenti simili condotti in Giappone e Germania, la macchina del polacco funziona senza bisogno di ricorrere all'alta pressione, e non puzza.
Dopo il raffreddamento si ottiene carburante liquido che la società di Tokarz consegna a due raffinerie polacche. Nella distillazione finale si ottengono fino al 18% di benzina ed al 47% di olio combustibile.
Il processo di produzione inventato da Tokarz è quasi interamente automatizzato, per accudire la macchina (dalla forma simile ad un container) bastano due uomini che introducono l'immondizia di plastica in una specie di tritatutto che la riduce in pezzetti minuscoli. Solo in Polonia la raccolta della spazzatura, secondo stime attuali, produce fino a 1,4 milioni di tonnellate di plastica.
"La mia macchina può lavorare in condizioni estreme, anche direttamente nei centri di raccolta della spazzatura", ha detto Tokarz. Per ora la plastica da riciclare viene portata dai diversi centri di raccolta del paese a Niewiadow, dove si svolge la produzione. Ma già entro la fine dell'anno la società di Tokarz avrà sette macchine in funzione e offrirà lavoro a 80 polacchi.
da www.repubblica.it