| 19.09.2004   Doppiette fuori dallo stadio 
 All'alba di domenica le doppiette ritornano ad assottigliare la fauna selvatica, per la
 prevista apertura generale della caccia in tutta Italia.
 L´Italia è una delle nazioni UE ancora con la più alta densità di cacciatori
 per chilometro quadro, preceduta solo da Malta, Danimarca e Francia, mentre
 è l´Olanda la nazione europea con minor affollamento di fucili da caccia.
 Specie stanziali autoctone, come la lepre italica e la starna, sono ormai
 ridotte ai minimi termini nella loro consistenza in natura, soppiantate da
 massicce immissioni di animali d´allevamento "pronta caccia", per soddisfare
 una pressione venatoria che gli ecosistemi italiani non sono in grado di
 reggere, con inquinamento genetico anche rispetto ai ceppi originari del
 nostro Paese.
 La caccia da appostamento alle specie migratrici risulta essere quella più
 insostenibile e predona per antonomasia, perché incide su contingenti di
 animali selvatici che si sono riprodotti nell´Europa settentrionale ed
 orientale e che dovrebbero svernare in Italia, per i quali l´unico
 contributo gestionale offerto dall'Italia non è certo la protezione dei
 siti di nidificazione o di sosta, ma il semplice premere il grilletto.
 Continuano intanto i maldestri tentativi del Ministero delle Politiche
 Agricole di richiedere all'Unione Europea di allungare la stagione di caccia
 anche al mese di febbraio (attualmente il fuoco calibro 12 cessa il 31
 gennaio), sulla base di indagini di comodo traballanti, già smentite dal
 mondo scientifico.
 Tra il 1987 ed il 2003 l'Italia ha subito 6 condanne dalla Corte di
 Giustizia UE del Lussemburgo per violazione delle direttive CEE 79/409
 sulla conservazione degli uccelli selvatici e 92/43 sulla conservazione
 degli habitat e della flora e fauna selvatiche.
 Il Veneto vanta il triste primato di essere la regione d'Europa che prevede
 per legge il maggior numero di specie di animali cacciabili, ben 50!
 Grazie alla Legge n.17 del 6 agosto scorso oggi il Veneto è l'unica regione
 al mondo dove si possono cacciare ben 7 specie di uccelli protetti dalla
 Direttiva Comunitaria sulla conservazione degli uccelli, la n.409 del 1979,
 come i Fringuelli, le Peppole, la Passera mattugia, il Passero, lo Storno,
 il Cormorano e la Tortora dal collare orientale.
 
 LAC Lega Abolizione Caccia
 Movimento Sorgenti
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