17.11.2004
PRIVILEGIARE CON VENDOLA LA PARTECIPAZIONE E IL PROGRAMMA
Noi del Movimento A Sinistra abbiamo nei giorni scorsi espresso vive preoccupazioni per come in Puglia, in vista delle prossime elezioni regionali, si stava procedendo nel centrosinistra alla scelta del candidato presidente ed abbiamo chiesto un’ampia partecipazione della base sia per la selezione delle candidature e sia soprattutto per la elaborazione del programma da contrapporre alla politica fallimentare della Giunta Fitto.
Dopo la rinuncia dell’Assessore al Comune di Bari dr. Boccia e le reiterate dichiarazioni di indisponibilità del Presidente dell’Amministrazione provinciale Divella (che si sono finora intrecciate con un estenuante continuo ritorno sul suo nome), ci sembra che la candidatura di Nichi Vendola risponda appieno all’esigenza di fare della partecipazione l’arma vincente in quanto il parlamentare pugliese, oltre al suo forte radicamento popolare, è stato un protagonista di primo piano delle più importanti lotte politiche e sociali che hanno dato anima e forza all’opposizione in questi anni.
Con la candidatura di Vendola verrebbe infatti introdotta nella costruzione dell’alternativa al centrodestra la forza motrice della partecipazione democratica, strumento indispensabile per sconfiggere quel vecchio sistema di potere vestito di nuovo che sta facendo arretrare socialmente ed economicamente la Puglia e che proprio Vendola ha definito il “neofeudalesimo di Fitto”. Il parlamentare di Terlizzi può essere invero il candidato vincente dell’intero centrosinistra e di tutte le espressioni avanzate della società civile: dalla base dei partiti di opposizione ai sindacati dei lavoratori, dai movimenti all’associazionismo cattolico e laico, dal mondo della cultura ai settori più avvertiti dell’imprenditoria e delle professioni.
Il rilancio di una cultura di pace e di solidarietà in una Regione che “ripudia” le opere di guerra e che, in linea con la sua storia e la sua collocazione geografica, vuole continuare ad essere terra di accoglienza e di incontro dei popoli che si affacciano sul Mediterraneo orientale; un nuovo modello di sviluppo economico capace di valorizzare le vocazioni locali e di promuovere l’occupazione tutelando l’ambiente; una netta inversione di tendenza rispetto ad una politica sanitaria che ha tagliato ospedali e reparti senza fornire alternative di assistenza territoriale e senza istituire le specialità ospedaliere mancanti; un’operosa attenzione sociale ai fenomeni della criminalità comune ed organizzata che perdurano e si aggravano: sono queste le linee fondamentali di un progetto alternativo a quello di Fitto che può trovare in Nichi Vendola un credibile e lucido interprete.
Brindisi, 8 novembre 2004
Giancarlo CANUTO Coordinatore prov.le A Sinistra; Nino CALCAGNO; Giuseppe D’AMBROSIO; Michele DI SCHIENA; Salvatore LEZZI; Pompeo MOLFETTA; Maurizio PORTALURI; Giovanni RUBINO; Graziano SANTORO; Fortunato SCONOSCIUTO
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