27.11.2004
ANCI Lombardia: Preoccupazione per i contenuti della Finanziaria.
I comuni lombardi in vista della definitiva stesura della finanziaria 2005 intendono rimarcare l’esigenza di una piena autonomia nelle scelte dei loro bilanci. “C’è piena disponibilità – evidenzia il presidente di ANCI Lombardia, Aurelio Ferrari, - a concorrere al risanamento della finanza pubblica. La stessa Corte dei Conti ha sottolineato la bontà del comportamento virtuoso dei comuni, che ora però chiedono di non essere penalizzati con tagli e decisioni calate dall’alto”. L’Esecutivo regionale ha quindi affrontato nella riunione odierna le questioni collegate alla finanziaria 2005, approvando all’unanimità il seguente documento:
“L’Esecutivo di ANCI Lombardia, riunito in data 26-11-2004 in merito alla legge finanziaria in discussione ed in attesa di conoscere i contenuti definitivi della manovra,
nel dichiarare la disponibilità del sistema dei comuni a partecipare responsabilmente ad un’azione complessiva di risanamento della finanza pubblica, così come praticato negli anni passati,
esprime la propria contrarierà per la carenza di preventiva consultazione tra il Governo e il sistema dei comuni stessi.
Ciò ha generato alcune scelte che destano marcata preoccupazione in relazione, soprattutto, al mantenimento di servizi che rappresentano elementi essenziali della qualità della vita nelle comunità lombarde.
Nel ribadire con decisione la necessità che venga salvaguardata l’autonomia decisionale dei comuni, ANCI Lombardia chiede al Governo, attraverso ANCI Nazionale, la riapertura di un confronto che consenta di ribadire il ruolo essenziale dei comuni nella gestione complessiva dei servizi ai cittadini, mettendo i comuni stessi nella condizione di poter operare in tale direzione”. ---------------------------- CASSA DEPOSITI E PRESTITI. Importanti mutui ai Comuni della Lombardia Alla Regione 18 milioni per i danni del maltempo. Nascono i mutui di scopo trentennali
Importantissimi mutui sono stati assegnati nella seduta odierna del Consiglio di Amministrazione della Cassa depositi e prestiti alla Lombardia, cui sono stati erogati 221 mutui per un importo complessivo di oltre 153 milioni e mezzo: di questi alla Regione oltre 18 milioni di euro per i danni derivanti dalle calamità naturali, mentre oltre 25 milioni di euro vanno al Comune di Milano per opere strettamente legate alla viabilità metropolitana. Al Comune di Monza oltre 15 milioni e a quello di Bergamo vanno circa 6 milioni e mezzo. Complessivamente sono stati erogati a livello nazionale 2.161 mutui per l’importo complessivo di 805 milioni di euro; il 90% di tale importo sarà destinato agli Enti locali, il 5% a Regioni, il 4% a gestori di servizi pubblici ed il restante 1% ad altri enti. “La novità importante di questa seduta – ha evidenziato l’on. Giuseppe Torchio, componente del Consiglio di Amministrazione dell’istituto di via Goito – è certamente rappresentata dai mutui di scopo, con durata trentennale. Si tratta di una validissima opportunità , se non si mettono alte soglie minime d’accesso, che di fatto possono precludere l’utilizzo ai piccoli e medi Comuni. Poi la Cassa continua nella sua opera di acquisizione di partecipazioni azionarie, stravolgendo di fatto la sua “mission” originaria che era improntata ad essere un validissimo supporto a tutta la finanza delle autonomie locali”. Nella seduta odierna il tasso di interesse è stato fissato nella misura del 3,65% in ragione d’anno per i mutui a tasso fisso con durata fino a dieci anni, del 4,05% per quelli fino a quindici anni, del 4,30% per i mutui fino a venti anni, del 4,50% per i mutui fino a 25 anni e, infine, del 4,60% per i mutui con durata di ammortamento compresa tra 26 e 30 anni. I suddetti tassi sono ridotti di 15 centesimi per il finanziamento di interventi infrastrutturali inseriti nei Patti territoriali e nei Contratti d'area, approvati ai sensi delle disposizioni vigenti, nonché per il finanziamento di spese di investimento inserite nei programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio (Prusst) e delle spese di investimento destinate all'esercizio coordinato, associato o congiunto di funzioni e servizi. La prossima seduta è fissata per giovedì 9 dicembre e le domande per la concessione dei mutui devono pervenire entro e non oltre le ore 12 di martedì 30 dicembre. Ecco comunque il riparto della Lombardia, suddiviso provincia per provincia (le cifre si intendono in eurox1000): MILANO – Regione Lombardia (danni calamità naturali 18.048), Milano (metropolitana 18.435, viabilità comunale 20.179, strade comunali 1.572, ponte comunale 3.003, parcheggio 650, incarichi professionali 400), Amministrazione provinciale (strade provinciali 822), Albiate (strade comunali 267), Arcore (cimitero 464), Bellinzago Lombardo (collettori fognari 200), Busto Garolfo (scuola media 191), Cesano Maderno (opere di viabilità 250, rete fognaria 130, opere varie 400), Cologno Monzese (impianto di illuminazione 1.134), Giussano immobile 1.080), Meda (strade comunali 285, scuola media 200), Misinto (strade comunali 77), Monza (scuola materna 2.195, centro sociale polifunzionale 2.900, immobile 1.240, edifici scolastici 2.304, immobile comunale 3.395, alloggi 1.664, cimitero 863, immobile 701), Nerviano (scuola materna 465), Pioltello 8edifici scolastici 1.600), San Giorgio su Legnano (impianti sportivi 220), Senago (immobile comunale 50), Trezzo sull’Adda (impianto di illuminazione 127, strade comunali 172), Società Ferrovie Nord – Milano Esercizio Spa (ferrovie locali 4.850).
BERGAMO – Amministrazione provinciale (opere di viabilità 1.815, ponti provinciali 568, edifici scolastici 491, istituto professionale 99, palestra scolastica 152, strade provinciali 387) Alzano Lombardo (area uso pubblico 257), Bagnatica (are auso pubblico 40), Berbenno (impianto di illuminazione 111), Bergamo (parco e verde pubblico 400, edifici scolastici 3.880, immobile 726, opere di viabilità 1.254, strade comunale 1.380), Camerata Cornello (acquedotto 185), Carona (impianti sportivi 71), Castelli Calepio (strade comunali 151), Clusone (opere di viabiltià 105), Dalmine (impianto di illuminazione 200), Osio Sotto (programma di riqualificazione urbana 160), Palazzago (cimitero 250), Parre (strade comunali 155), Ponte San Pietro (immobile uso ufficio 671), ranica (scuola elementare 470), Serina (strade comunali 240), Ubiale Clanezzo (opere ricettive per il turismo 138), Valbondione (cimitero 111), Verdellino (impianti sportivi 300), Villa d’Adda (incarichi professionali 64), Vilminore di Scalve (rete fognaria 172), Fondazione casa di riposo San Giuseppe onlus casnigo (immobile 1.325).
BRESCIA – Amministrazione provinciale (istituto tecnico 197), Bagolino (strade comunali 71), Berzo Inferiore (immobile di interesse storico-artistico 149), Desenzano (viabilità comunale 240), Limone sul Garda (immobile 384), Malegno (immobile 100), Marcheno (cimitero 260), Monte Isola (viabilità comunale 158), Ono San Pietro (immobile uso pubblico 138), Pian Camuno (strade comunali 77), Preseglie (strade comunali 38, cimitero 50), Quinzano d’Oglio (scuola media 327, scuola elementare 765), Rudiano (viabilità comunale 250), Urago d’Oglio (rete fognaria 58).
COMO – Amministrazione provinciale (edifici scolastici 2.250), Appiano Gentile (sede Arma Carabinieri 490), Bregnano (cimitero 135, mezzi meccanici servizi 80), Cantù (rete fognaria 516, impianti sportivi 268, immobile comunale 200, parco e verde pubblico 200, viabilità comunale 350, edifici scolastici 200, strade comunali 1.000), Castelmarte (impianto di illuminazione 102), Erba (impianti sportivi 190, edifici scolastici 550, incarichi professionali 53), Eupilio (acquedotto 241), Fino Mornasco (parco e verde pubblico 866, biblioteca 516), Musso (palestra 58), Olgiate Comasco (rete fognaria 700), Oltrona di San Mamette (cimitero 105), Rovello Porro (parcheggio 43, scuola media 54, strade comunali 119), San Fedele Intelvi (scuola media 300), Sorico (viabilità comunale 232).
CREMONA – Castelleone (scuola media 226, strade comunali 159, cimitero 85, parco e verde pubblico 50, impianti sportivi 35, scuola elementare 185, strade comunali 45), Crema (trasferimento di capitale 3.098, impianti sportivi 352, edifici scolastici 223, cimitero 150, parco e verde pubblico 60, cimitero 100, strade comunali 150, palestra scolastica 147), Cremona (museo 656), Offanengo (scuola media 418, trasferimenti di capitale 103), Romanengo (strade comunali 170), Soncino (immobile comunale 3.098), Gisi Spa società per gest. Integr. serv. Idrico Oglio Po (rete fognaria 150).
LECCO – Barzio (strade comunali 75), Colico (immobile 2.450), Introbio (opere igieniche 41), Monticello Brianza (ospizio, casa di riposo 167), Olginate (immobile comunale 482).
MANTOVA – Borgoforte (immobile comunale 151), Castellucchio (strade comunali 365), Castiglione delle Stiviere (viabilità comunale 450), Ostiglia (scuola elementare 381), San Benedetto Po (viabilità comunale 150).
PAVIA – Amministrazione provinciale (strade provinciali 1.236, sede Arma dei Carabinieri 125, impianti ricreativi per lo spettacolo 775, strade provinciali 258), Cassolnovo (scuola materna 616), Casteggio (viabilità comunale 29, immobile comunale 50, impianto di illuminazione 50, scuola materna 352, asilo nido 156, cimitero 80), Cava Manara (edifici scolastici 564, viabilità comunale 87), Mezzana Bigli (cimitero 130), Mezzanino (immobile 67), Pinarolo Po (automezzi pubblici 80), Redavalle (scuola materna 115), Sant’Alessio con Vialone (ambulatorio e poliambulatorio 100), Stradella (rete fognaria 98), Tromello (immobile uso ufficio 97, cimitero 99).
SONDRIO – Ardenno (opere stradali 125), Berbenno di Valtellina (impianti sportivi 350), Cosio Valtellino (strade comunali 85), Dazio (impianti sportivi 16), Grosotto (impianti sportivi 71), Morbegno (viabilità comunale 70, immobile 320), Tirano (strade comunali 160).
VARESE – Amministrazione provinciale (istituto tecnico 1.260, liceo scientifico 3.000), Angera (rete fognaria 361), Besozzo (immobile comunale 120), Cairate (collettori fognari 576), Caronno Pertusella (impianti sportivi 750, immobile comunale 500), Cassano Magnago (rete fognaria 406), Casteveccana (opere portuali 162), Cocquio Trevisago (cimitero 250, impianto smaltimento rifiuti 435, opere igieniche varie 1.500), Gemonio (scuola media 80), Jerago con Orago (scuola elementare 160), Luino (scuola elementare 384), Origgio (strade comunali 230), Porto Ceresio (viabilità comunale 650), Ternate (impianti sportivi 32), Varese (immobile uso pubblico 2.000).
------------------------------------------------- Terremoto: la solidarietà dell’ANCI LOMBARDIA ai Comuni colpiti dal sisma
“Le ultime notizie del sisma che nella notte ha fatto tremare l’intera Italia del Nord e che ha avuto come epicentro il lago di Garda e alcuni Comuni Bresciani sono rassicuranti. Lo spavento e la preoccupazione sono però stati grandi. Ai cittadini che questa notte sono stati costretti a dormire all’aperto, a coloro che hanno avuto danni e agli amministratori che in queste ore stanno seguendo l’evolversi della situazione va tutta la nostra solidarietà ”. Con queste parole il presidente di ANCI Lombardia Aurelio Ferrari esprime l’attenzione e la partecipazione dell’Associazione dei Comuni lombardi. “Non si tratta di una solidarietà formale – evidenzia il Presidente Ferrari – perché l’Associazione si farà interprete già dalle prossime ore, non appena la conta dei danni sarà ultimata, di un sostegno concreto alle esigenze dei comuni colpiti sia nei confronti della Regione che, se necessario, del Governo nazionale. Per domani mattina è convocato l’Esecutivo regionale e all’ordine del giorno verrà posto anche l’esame della situazione del dopo sisma. L’auspicio è che le notizie si facciano via via più tranquillizzanti con il passare delle ore, ma i Comuni lombardi sono in ogni caso pronti a far sentire concretamente tutta la loro vicinanza e la solidarietà ”. ----------------------------------
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