5.12.2004
"NO ALLE TAGLIE PADANE di Cuccu44
Cari lettori, è di questi giorni la richiesta della Lega Nord di una taglia sugli assassini del benzinaio di Lecco. Una richiesta che nasce da una totale mancanza di senso civile da parte di una compagine politica da sempre lontana dai più elementari principi democratici. Il padano Calderoli ha proposto un ministero per il crimine. Un inutile sdoppiamento del Dicastero degli Interni che servirebbe solo a creare nuova incertezza nella lotta al crimine. Vorrei chiedere ai padani della lega, se il sangue versato oramai da troppo tempo nelle strade del Sud Italia per mano della criminalità organizzata valga meno di quello del benzinaio di Lecco. Perchè non hanno mai parlato di una taglia sul boss camorrista Di Lauro ad esempio? Due pesi e due misure che non sono giustificabili. Lo Stato da parte sua deve finalmente attivarsi in modo saggio e serio per prevenire ed in caso reprimere atti di violenza che da sempre riempiono le cronache dei giornali. Questo si può fare solo con leggi severe e con processi veloci. La certezza della pena è la prima arma contro la criminalità . Per troppo tempo in Italia si è latitato sull'emergenza criminalità . In nome di un eccessivo garantismo le mafie uccidono senza scrupoli ed onesti lavoratori, come ad esempio il benzinaio di Lecco, sono uccisi senza pietà da una criminalità dilagante! Questo è il risultato a cui ha portato una classe politica che da sempre, da destra a sinistra, si è interessata più alle poltrone che ai problemi dell'Italia. L'unica taglia che solo ipoteticamente andrebbe ammessa potrebbe essere semmai quella contro quei politici che da sempre hanno dimenticato il senso dello stato, e proprio grazie a questo totale disinteresse hanno inserito di fatto la criminalità tra le leve di comando del paese, mafie comprese! Walter Lanaro cuccu44@softhome.net
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